La cessione della Sampdoria cambierà anche l’assetto societario: il piano di Di Silvio potrebbe portare Gianluca Vialli a diventare presidente
La Sampdoria è vicina a cambiare proprietà. Il passaggio allo sceicco Khalid Faleh Al Thani è vicino a concretizzarsi, anche se Di Silvio non ha voluto dare delle tempistiche precise. L’imprenditore cinematografico, però, ha messo tutto nelle mani del club blucerchiato, affermando che la sua cordata ha fatto quello che doveva fare.
Con una nuova proprietà è in arrivo anche un nuovo management e, pertanto, anche un nuovo presidente. Che non sarà Di Silvio, che a Quelli che la Samp ha affermato di non volere questa carica, ma che potrebbe essere Gianluca Vialli. Per la gioia dei tifosi e anche per dare una certa continuità a quella sampdorianità iniziata con Marco Lanna.
Cessione Sampdoria, Gianluca Vialli e Ivano Bonetti in società
Cessione Sampdoria, Gianluca Vialli presidente? Il piano di Di Silvio
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La tifoseria deve stare tranquilla e una garanzia potrebbe essere Vialli, un’icona di questo club:
Io voglio solo portare a termine l’operazione e consegnare le chiavi della squadra, la tifoseria è tranquilla, e poi metterci un’icona come il nostro leggendario Gianluca Vialli. È giusto che lui faccia il presidente perché lui ha le competenze, la storia. C’è poco da dire.
Dobbiamo fare le cose per il popolo, il presidente dev’essere del popolo, la proprietà deve interagire con i tifosi, perché sono il vero patrimonio della società.
E Ivano Bonetti? Di Silvio cita anche lui che dovrebbe avere un ruolo all’interno della società:
Io non voglio fare il presidente, sono un vecchio compagno che non ama esporsi più di tanto perché non è il mio mestiere. È giusto che partecipino Vialli e Bonetti che son competenti e hanno il cuore per partecipare a questa avventura.



