Sulla cessione della Sampdoria la Gazzetta dello Sport ha deciso di esporsi parlando di vendita fantasma: mancano sempre i soldi…
La Gazzetta dello Sport non cresce a Francesco Di Silvio. Mette dubbi sul reale interesse di uno dei membri della famiglia Al-Thani. E continua a sottolineare come alla fine manchi sempre qualcosa. E la cosa più importante oggi sono i soldi che non sono ancora arrivati a Gianluca Vidal.
L’estate scorsa, racconta la Gazzetta dello Sport, “un abboccamento con il fondo americano Cerberus aveva dato l’illusione di poter arrivare alla fumata bianca: niente da fare”. Niente di grave, si fa per dire. Perché le manifestazioni di interesse pervenute al trustee Vidal, di fatto il proprietario legale del club (formalmente ancora nelle mani diVanessa Ferrero) non mancano. “Con lui devono conferire per accedere ai dati della società e completare le verifiche contabili, a patto che il trustee certifichi la loro solidità finanziaria per l’acquisto del club”.
Ma arriviamo a Francesco Di Silvio…
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Arriva Francesco Di Silvio che parla dello sceicco Faled Khalid al Thani, che dalQatar avrebbe
mostrato interesse.
Interesse dimostrato attraverso (anche) una lettera in arabo tradotta dal mediatore italiano Francesco D iSilvio. Una forma irrituale, perché prevederebbe l’acquisto della Sampdoria al buio. Possibile? In società c’è cautela, ma nulla va escluso. Per ora solo voci e promesse. È annunciata da settimane di una liquidità di 40 milioni in arrivo al trustee per soddisfare i creditori romani di Ferrero.
Per ora è stato solo aperto un normale conto corrente in Lussemburgo (non un conto di deposito a garanzia, cosiddetto escrow), ma i soldi promessi non ci sono. Non solo: niente due diligence.
Secondo una stima per comprare la Samp servirebbero circa 200 milioni: oltre ai 40 già citati, 30 per un primo aumento di capitale, 20 per il mercato invernale. E la necessità di dimostrare alle banche coinvolte di poter mantenere la linea di credito per complessivi 100-110 milioni.
I dubbi sono spontanei, ma tutti a Genova si augurano che alla fine ci sia la fumata bianca. (…) Sperando che da fuori qualcuno, con o senza la kefiah, arrivi con i soldi, ma quelli veri.