Ferrero è tornato sul tema della cessione della Sampdoria, l’ex numero uno blucerchiato ha parlato dell’Italia come un Paese di invidiosi…
Massimo Ferrero torna a parlare della Sampdoria, più precisamente del cambio di gestione del club genovese. Infatti l’ex numero uno blucerchiato si è soffermato su alcune considerazioni legate al passaggio di testimone con la nuova gestione.
Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ilovepalermocalcio.com, tra i temi trattati anche la sua possibile acquisizione del Palermo. Ecco le sue parole in tal senso:
È una ferita aperta, soprattutto per le motivazioni errate che mi vennero date. È stata un cattiveria del Sindaco Orlando. Secondo me un po’ tutti hanno capito poco oppure hanno preferito un palermitano già conosciuto dal Comune. Dire infatti che un proprietario di una squadra di Serie A non possa acquistarne una che sarebbe ripartita dai dilettanti è stata una grande menzogna. Mi sarei aspettato qualsiasi motivazione, ma certamente non questa.
Il Viperetta col dente avvelenato
Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero: che delusione, l’Italia un Paese di invidiosi
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L’esonero di Eugenio Corini:
Non voglio entrare troppo nel giudizio non avendo vissuto in prima persona la vicenda. A mio avviso però la decisione può essere tardiva. Un cambio di guida tecnica se deve essere adottato deve avvenire prima e non solo a sette giornate dalla fine del campionato».
Ma ecco cosa dice invece sulla Sampdoria e su un futuro approdo alla Reggina:
Devo ancora smaltire la delusione per quanto avvenuto alla Sampdoria. Ho fatto tanto per quel club, ma il nostro purtroppo è un Paese di invidiosi. Spesso infatti ho pagato la mia schiettezza. Sicuramente se dovessi tornare nel calcio farei tesoro, qualora li avessi commessi, degli errori del passato. Purtroppo per passione e per amore sono molto legato al calcio e ho grande fame. Vedremo, se sono rose fioriranno.
Queste le dichiarazioni di Massimo Ferrero, soprattutto quando ha parlato della Sampdoria. La sensazione, neanche troppo velata, è che lui si aspettasse di rimanere al timone del club blucerchiato. Oppure che non si aspettasse tutto questo schieramento contro nei suoi confronti. Ad ogni modo la società genovese ha cambiato praticamente tutto ed è ripartita. Vedremo invece da dove e come ripartirà Massimo Ferrero, se davvero da Reggio Calabria oppure da un’altra parte.