Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, ammette di esser stato cercato in passato da Sampdoria e Genoa e di non aver mai smesso di seguire il calcio. Il dopo Ferrero può essere lui in caso di cessione?
Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter, ha un forte legame con la Liguria e con Genova. Un legame lavorativo e non che nasce oltre trent’anni fa. “Nel 1984 ho preso casa a Portofino e per me è diventato un posto del cuore. Con la mia azienda, poi, abbiamo acquisito l’Industrial Food Mense, un colosso che serve molte industrie genovesi. Come Ansaldo, Leonardo, Fincantieri”.
Un amore legato anche al calcio del passato e quello di oggi. Perché Ernesto Pellegrini ha sempre la tentazione di poter rientrare nel mondo del pallone dopo essere stato il patron dell’Inter.
Pellegrini, infatti, è stato vicino sia alla presidenza della Sampdoria che a quella del Genoa: “Negli anni ‘90 mi cercarono prima per la Sampdoria. Vennero da me Eriksson e Mancini e mi dissero: “Presidente, le piacerebbe acquistare la società?”. Ero lusingato, ma io sono troppo interista e mi sarebbe sembrato un tradimento”.
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La stessa cosa capitò con il Genoa: “Mi cercarono alcuni imprenditori genovesi, Malacalza, Messina e quello del cioccolato, Repetto. Ma anche in quel caso alla fine prevalse l’interismo”.
Nonostante gli 80 anni, Pellegrini ha ancora energie e non esclude un ritorno nel mondo del calcio: “Nella vita mai escludere nulla a priori”.
La Sampdoria rimane alla finestra. Chissà che l’amore per la Liguria e una passione mai tramontata per il calcio non possano convincerlo a ‘tradire‘ i suoi colori per gettarsi nell’avventura blucerchiata. Mai dire mai.