Le ultime novità sulla cessione della Sampdoria e l’interesse dello sceicco Al Thani li riporta Renzo Parodi che ha parlato con Di Silvio
La Sampdoria e Francesco Di Silvio. Quella dello sceicco Al Thani del Qatar sembra essere la cordata più vicina all’acquisto del club di Corte Lambruschini. Gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda li ha riportati Renzo Parodi, sul suo profilo Facebook, con un nuovo post.
Il giornalista ha sentito telefonicamente proprio Di Silvio, che ha confermato come l’interesse nei confronti della società sia concreto. Ecco che cosa ha detto il produttore cinematografico.
Lo sceicco Al Thani vuole la Sampdoria, lo confermo. Ai primi di ottobre la firma. Lo studio legale ginevrino al quale ci siamo affidati sta preparando la documentazione necessaria ad accompagnare l’offerta formale di acquisto.
Poi arriva la puntualizzazione legata alla certificazione richiesta dall’autorità antiriciclaggio italiana.
È già stata presentata e comprende anche le garanzie sulla provenienza del denaro. Mi riferisco, invece, alla documentazione che accompagna un contratto stipulato da un soggetto straniero nei confronti di una realtà italiana. E’ una procedura più complessa che richiede un po’ di tempo.
Sampdoria, le parole di Di Silvio a Parodi
Cessione Sampdoria, Di Silvio conferma: la firma a ottobre. I dettagli
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I tempi. I tifosi della Sampdoria aspettano l’arrivo della nuova proprietà, anche perché le voci proprio sullo sceicco Al Thani si rincorrono ormai da settimane.
Contiamo di essere in grado di presentarci per la firma del contratto di compravendita di fronte al notaio ai primi del mese di Ottobre.
Un’altra puntualizzazione, invece, arriva sulle incomprensioni che si erano create nell’ultimo periodo.
Desidero esprimere la mia stima e il mio apprezzamento per il dottor Vidal, un eccellente professionista che si è sempre dimostrato rispettoso delle nostre esigenze ed estremamente cooperativo con noi. Non mi riferivo nemmeno al consiglio di amministrazione della Sampdoria. ce l’avevo con i tentativi realizzati per metterci in contrasto con altre realtà interessate ad acquisire la Sampdoria. Ma ora è tutto risolto.
Poi Di Silvio spiega poi a Renzo Parodi la scelta di rinunciare alla due diligence.
Noi non vogliamo mica comprare la Fiat. La Sampdoria ha un bilancio chiaro e senza ombre. Esiste un’esposizione debitoria consistente ma si tratta di impegni verso le banche che possono essere sopportati agevolmente negli anni. Ci sono altre società calcistiche italiane che sono messe peggio della Sampdoria i termini di debiti.