Ormai la questione relativa alla cessione della Sampdoria è vicina alla conclusione: accelerata della cordata Cerberus-Redstone
La cessione della Sampdoria è sempre più vicina. La trattativa con il fondo anglo-americano Cerberus-Redstone prosegue e, come riporta l’edizione genovese di Repubblica, la sensazione è che mai, nel recente passato, i blucerchiati siano stati tanto vicini al cambio di proprietà. Nemmeno quando ci provarono Knaster e Dinan con l’aiuto di Gianluca Vialli.
Cerberus e Redstone stanno procedendo alla visione dei documenti dopo l’offerta non vincolante e stanno preparando quella vincolante. I tempi, come spesso accade in queste operazioni, non saranno brevi ed è molto difficile chiudere prima della metà di agosto, con l’offerta che può arrivare al termine del mercato. In linea con quanto più volte affermato dal presidente Marco Lanna, che ha sempre ribadito che questo cda sarebbe rimasto almeno fino a settembre.
Cessione Sampdoria, Cerberus-Redstone cercano presidente genovese

Cessione Sampdoria, la cordata Cerberus-Redstone mai così vicina. Le tempistiche
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Al momento, nelle riunioni tecniche, non si è ancora parlato di eventuali nuove figure. Redstone, che si occuperà della gestione sportiva, non ha molta esperienza e, almeno all’inizio, non dovrebbe toccare l’organigramma. Con Carlo Osti e Daniele Faggiano saldi ai loro posti.
Come anticipato anche dal presidente della Virtus Entella, Tonino Gozzi, i futuri proprietari stanno cercando un presidente genovese, possibilmente dell’area politica vittoriosa in Comune e Regione. La volontà è quella di vincere alcune remore ambientali e qualche nome, come quello di Sandro Biasotti, che a dicembre avrebbe detto no a un ingresso nel cda, è già uscito.



