Cessione Sampdoria, con l’eventuale inserimento di Oaktree potrebbe cambiare il Cda: due uomini di fiducia del fondo entrano nel Consiglio?
La situazione societaria della Sampdoria è da risolvere al più presto. I blucerchiati hanno bisogno di stabilità, soprattutto in un momento di tale difficoltà anche in campo, dove i risultati, nella prima parte di stagione, sono stati scarsi. Novità sono attese entro la prima convocazione dell’Assemblea degli azionisti del 5 gennaio.
Il trustee Gianluca Vidal sta trattando per il finanziamento da 30/35 milioni con in garanzia il 100% della Sport Spettacolo Holding. Il buono o cattivo esito della trattativa con il soggetto finanziario, però, dovrà essere, stando a quanto afferma Il Secolo XIX, comunicato al Cda tra il 5 e i 10 gennaio. Ovverosia entro la seconda convocazione dell’Assemblea.
Cessione Sampdoria, cambia il Cda?
Cessione Sampdoria, il Cda aspetta novità: ecco cosa può cambiare con Oaktree
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Un eventuale ingresso di Oaktree, infatti, porterebbe anche dei cambiamenti all’interno del Cda. La finanziaria, nel caso in cui sottoscrivesse il prestito, potrebbe inserire due suoi uomini all’interno del Consiglio, modificandolo. La stessa cosa è accaduta all’Inter che, dopo il prestito da 275 milioni di Oaktree, ha accolto nel suo Cda Carlo Marchetti e Amedeo Carassai, due rappresentanti del fondo.
La partita continua. Barnaba spinge con il consiglio per l’azzeramento del capitale, mentre il Cda lo considera, senza un accordo con i Ferrero, un rischio troppo elevato. La missione di Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei, a un anno dal loro insediamento, è continuare a garantire la continuità aziendale.