Fulvio Comini e Claudio Bosotin hanno parlato della cessione della Sampdoria: i due storici ricordano la promessa di Edoardo Garrone…
In un momento di incertezza societaria per la Sampdoria, con le continue voci sulla cessione allo sceicco Khalid Faleh Al Thani, Fulvio Comini, amico di Claudio Bosotin, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni a sampgazzetta.it.
Le dichiarazioni, appoggiate dallo storico fondatore degli Ultras Tito Cucchiaroni, iniziano con una presa di posizione nei confronti delle troppe polemiche. O, meglio, dei troppi “scheletri nell’armadio tirati fuori”.
Allora intanto io voglio specificare che sia io che Bosotin non siamo assolutamente i difensori di Garrone. Nel senso che a noi in piazza Leo è stata fatta una promessa che diceva che in caso di fallimento o libri in tribunale lui sarebbe intervenuto. In questo momento storico difficile per la Samp, non capisco per quale motivo si tirano fuori certi scheletri dagli armadi. Voglio specificare che siamo in Serie A e per quale motivo, dopo proclami di chiusura trattativa da persone che hanno già provato a comprare diverse squadre di calcio, ultima Salernitana e non hanno mai concluso. Nel momento in cui non si avvera la data, esce sempre qualcosa..
Cessione Sampdoria: Comini, Bosotin ed Edoardo Garrone
Cessione Sampdoria, Bosotin e Comini: non siamo i difensori di Garrone…
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La volontà è che la Sampdoria passi di proprietà al più presto, con Edoardo Garrone che potrebbe essere l’unico in grado di salvare il club dopo il suo errore:
Noi vogliamo che la Samp venga comprata e che al più presto termini questo brutto incubo, ma se gli stessi giornalisti, che il giorno prima hanno esclusive di chiusura. E il giorno dopo parlano della possibilità di fallimento e rimettono in mezzo Garrone, che gioco fanno? Noi siamo stati i primi ad aver criticato Garrone invitandolo in piazza a dare spiegazioni.
Comini e Bosotin difendono Garrone e non hanno dubbi sul fatto che, in caso di necessità, possa intervenire nel club:
E siamo fermamente convinti che sia l’unica persona in grado di poter salvare la Sampdoria rimediando al suo errore. Noi pensiamo che sia importantissimo rimanere in Serie A, in attesa e con la speranza di avere presto una società seria e solida. Nel momento in cui non avvenisse e si arrivasse a libri in tribunale, siamo fiduciosi che lui interverrebbe. La promessa non l’ha mai ritirata…
