In escusiva a ClubDoria46 Alessandro Barnaba torna a parlare della mancata cessione della Sampdoria al Fondo Merlyn Partners, del mancato progetto con il Lille, di Serie A e di Edoardo Garrone
Ogni volta che guardo la classifica e vedo la Sampdoria in quella posizione, quando leggo quello che sta succedendo mi piange il cuore…
Alessandro Barnaba è un uomo d’affari. Uno che non ama parlare troppo, rilasciare interviste e nemmeno apparire in pubblico. Non fa per lui. Forse per questo si è subito trovato con Edoardo Garrone. Il suo Lille è terzo in Ligue 1. Il suo Lille può entrare ancora tra le prime otto squadre di Championd League. Un successo dietro l’altro. Un successo continuo. Dietro c’è un progetto. Un progetto sostenibile che ha cercato di portare a Genova, dentro la Sampdoria.
Si, avevamo un bel progetto, potevamo fare un sacco di cose con il Lille mandando giocatori da una parte e dall’altra. Io sono sicuro che a quest’ora saremo stati in Serie A e staremo in una buona posizione di classifica…
Ci è rimasto male. Come è normale che sia. Ha perso tempo e soldi. E perdere tempo e soldi non piace a nessuno. Ma qualcosa è andato storto, qualcuno ha preferito altro, altre persone. Fermiamoci qui. Tornarci sopra ora serve a poco. A niente. Meglio guardare avanti con la consapevolezza che la Sampdoria ti lascia sempre qualcosa dentro. E quel qualcosa è entrato dentro anche ad Alessandro Barnaba. Sarà per quei colori che ti entrano dentro, che fanno la differenza. La città, il mare e poi i suoi tifosi sempre presenti, pieni di passione. Tifosi oggi delusi.
Cessione Sampdoria, Alessandro Barnaba: se la situazione dovesse precipitare
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Alessandro Barnaba è gentile. Lo è sempre stato. Ci segue. Ci legge. Si tiene informato. Fa parte del suo lavoro. Domanda: Impensabile che lei ed Edoardo Garrone torniate insieme sul progetto Sampdoria? Risposta:
Io e Edo ci sentiamo ogni tanto ma non ne abbiamo più riparlato ma vedo complicato poter tornare in partita con queste condizioni…
Ma c’è una condizione alla quale potrebbe cambiare idea. Riprendere in considerazione la possibilità di tornare a investire anche in Italia, nella Sampdoria:
L’unica situazione in cui potremmo riguardare la nostra idea è se le cose dovessero all’improvviso precipitare ma fino a quando c’è un proprietario che dice che le cose vanno bene vuol dire che non c’è bisogno di noi
Parole che non valgono un annuncio di intenti. Parole che non vogliono illudere e nemmeno regalare una speranza a una piazza che merita ben altro che la zona playout. Quelle di Alessandro Barnaba sono le parole di una persona che ha dedicato del tempo, insieme ad altre, per un progetto con delle base solide. Un progetto che avrebbe potuto far dimenticare il passato con Massimo Ferrero. Ora però la Sampdoria è in mano diverse. Per quanto ancora?