La trattativa per la cessione della Sampdoria ad Al Thani è condotta da Gianluca Vidal: Banca Lazard non dovrebbe avere un ruolo centrale
La trattativa per la cessione della Sampdoria coinvolge diversi soggetti. Ci sono, ovviamente, l’acquirente – lo sceicco Khalid Faleh Al Thani – l’intermediario Francesco Di Silvio e il trustee dei blucerchiati Gianluca Vidal, che si sta occupando in prima persona di gestire il passaggio di proprietà.
Non sono, però, solo questi, i soggetti in causa. Il Secolo XIX, infatti, fa il punto anche sul ruolo del cda della Sampdoria e di Banca Lazard, l’advisor internazionale scelto da Vidal per aiutarlo a trovare nuovi acquirenti e per, eventualmente, gestire le trattative. Per quanto riguarda, però, il possibile passaggio allo sceicco Al Thani, il quotidiano genovese fa una precisazione sull’influenza della banca.
Cessione Sampdoria: e il cda?
Cessione Sampdoria, la trattativa con Al Thani: che ruolo ha Banca Lazard?
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, la clausola per le banche creditrici: in gioco 60 milioni. I dettagli
Banca Lazard nella trattativa con l’intermediario Di Silvio, non dovrebbe avere un ruolo centrale. La sensazione è, infatti, che il trustee Gianluca Vidal stia “portando avanti in autonomia” le trattative nate prima della nomina dell’advisor tra cui, per l’appunto, quella per la cessione allo sceicco.
Il cda blucerchiato, invece, composto da Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei, rimane in posizione neutrale sulla cessione. Lo stesso presidente rimanda spesso le domande al trustee Vidal, ma la loro posizione e le loro mosse rimangono, secondo il Secolo XIX, da monitorare. Il cda ha spesso dichiarato, infatti, di voler comunque esercitare un piccolo controllo su eventuali acquirenti, sempre nel rispetto dei ruoli.



