L’esperto Roberto Albisetti dice la sua sulla situazione tra Manfredi e Ferrero per gli accordi presi in tribunale riguardo la cessione delle azioni della Sampdoria
La partita tra Matteo Manfredi e Massimo Ferrero non è ancora finita. Lo scorso 28 maggio è stata una giornata importante per la Sampdoria, perché davanti alla giudice Daniela Marconi del Tribunale di Milano si sono apposte le firme dell’accordo tra i due e anche Gianluca Vidal, che avanzava richieste diverse rispetto al Viperetta.
Tutti hanno firmato, l’accordo è stato condiviso da tutti. Però ancora non è finita la causa. Così si esprime il docente ed economista Roberto Albisetti, intervenuto a Telenord, in merito alla vicenda che ha deciso, anche se ancora non definitivamente, il completo passaggio di proprietà della Sampdoria nelle mani di Manfredi:
La causa non è chiusa, almeno sino al 22 ottobre prossimo, con Massimo Ferrero tiene la Sampdoria in un limbo. Lui ha “promesso” litigiosità e così sarà, poiché reclama gli stipendi non ricevuti. Sui compensi agli amministratori, che vengono stabiliti dai soci se non sono messi a statuto, la giurisprudenza dà interpretazioni differenti sul fatto che siano assimilabili a quelli da lavoro dipendente o meno, quindi è probabile che sarà la giudice Daniela Marconi di Milano a decidere. Nel frattempo, però, la partita tra la nuova proprietà e l’ex patron non è chiusa
Cessione Sampdoria, Albisetti: “Manfredi-Ferrero, partita non ancora chiusa”
Cessione, Roberto Albisetti: Ferrero tiene la Sampdoria in un limbo
LEGGI ANCHE Ritiro Sampdoria, non c’è ancora la sede: ipotesi Austria o Svizzera. Le opzioni
La partita non è chiusa almeno fino al 22 ottobre prossimo, afferma Albisetti. Che poi è il giorno in cui è fissato l’ultimo rinvio dell’udienza, necessario per tempi tecnici a chiudere l’istruttoria. Fino ad allora la Sampdoria resta in un limbo, con Ferrero che ha minacciato, durante la sua trasmissione a Radio Cusano Campus, di continuare a procedere per vie legali, a non cessare con la litigiosità fino a che non riceverà gli stipendi che ancora non ha intascato.
Manfredi e l’attuale proprietà della Sampdoria avranno tempo fino a fine ottobre per rispettare gli accordi col precedente proprietario, che quindi continua a giocare la sua partita nonostante sembrasse chiusa definitivamente il 28 maggio.