Cessione Palermo, quanto pagherà lo sceicco Mansour? La cifra
Cessione Palermo, la holding di Mansour verso la chiusura tra i 12 e i 15 milioni. Fumata bianca entro il 30 giugno. Pallotta fuori dai giochi
Il Palermo, dopo la ritrovata Serie B, sta per vivere un altro evento che riporterà ancora più entusiasmo nell’ambiente. Il passaggio di proprietà è ormai imminente e ai tifosi rosanero è concesso sognare in grande. Infatti ormai si è giunti alle battute finali con la holding City Football Group, di proprietà dello sceicco Mansour Bin Zayed Al Nahyan. Ovvero il mega miliardario proprietario del Manchester City.
E’ lui l’acquirente con cui, riporta Dire.it, è stato trovato un accordo economico per il passaggio dalle mani dell’attuale presidente Dario Mirri. Le cifre si aggirano tra i 12 e i 15 milioni di euro, un conto che naturalmente non spaventa il proprietario dei Citizens, seppur il valore del Palermo, dopo la vittoria dei playoff contro il Padova, sia di poco aumentato.
La chiusura non è ancora arrivata, ma le parti sono molto vicine e lavorano in modo serrato. L’accordo economico c’è già, per cui mancano alcuni dettagli. Fonti vicine al club parlano del 30 giugno come data finale.
Cessione Palermo, lo sceicco Mansour pagherà tra i 12 e 15 milioni
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L’accordo addirittura ci sarebbe stato anche prima della finale dei playoff di Serie C. Ora si tratta solo di giorni e poi potrà avere una fine una delle storie finanziarie più lunghe del nostro calcio, con un club come il Palermo che ha atteso anni per un acquirente solido.
E di acquirenti ce ne sono stati molti, alcuni dei quali addirittura hanno qualche legame pure con la Sampdoria, diretto o indiretto. Per esempio l’interesse di Massimo Ferrero per il Palermo è sempre stato palese, proprio mentre il Viperetta era presidente dei blucerchiati. Ha provato ad acquisire i rosanero anche James Pallotta, ex presidente della Roma che ha espresso anche interessamenti per la Sampdoria.
Il passaggio di proprietà imminente del Palermo nelle mani di Mansour è ulteriore segno dell’appetibilità del calcio italiano per gli stranieri. E ora che lo sceicco chiuderà a giorni la partita, se Pallotta volesse ancora investire ancora in Serie A la Sampdoria resta una possibile opportunità. Seppur la candidatura dell’ex numero uno giallorosso sia ora più remota.
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