Alberto Zangrillo e Andrea D’Angelo sono stati ascoltati in Procura nell’ambito dell’indagine sulla cessione del Genoa
Alberto Zangrillo, ex presidente del Genoa e tuttora nel Cda, e Andrea D’Angelo, piccolo azionista, sono stati convocati dalla Procura di Genova in qualità di testimoni. Come riporta l’edizione genovese de La Repubblica, la magistratura ha posto l’attenzione sul salvataggio della società con l’aumento di capitale sottoscritto da Dan Sucu.
Il solo D’Angelo aveva votato contro. Secondo quanto trapela dal Palazzo di Giustizia, Zangrillo e D’Angelo sono stati sentiti in qualità di persone informte sui fatti. Avrebbero dovuto spiegare alcuni dettagli dell’operaizone che ha portato Sucu a diventare proprietario del Genoa dopo il periodo di 777 Partners e di A-Cap.
Cessione Genoa, Zangrillo e la denuncia di A-Cap
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L’apertura dell’inchiesta sarebbe arrivata in seguito alla denuncia per truffa presentata proprio da A-Cap.
In sede civile, invece, è aperto il procedimento con udienza fissata il 20 maggio. Il giudice potrebbe “dare un colpo di spugna” alle delibere sull’aumento di capirale “senz che sia stato rispettato il diritto di opzione da parte degli azionisti”. Si legge che:
A Cap sostiene di avere il diritto di esercitare tutte le “prerogative di controllo” sul Genoa, in nome di un credito da quasi 2 miliardi di dollari nei confronti di 777 Partners, il fondo Usa che aveva rilevato la società rossoblù da Enrico Preziosi.