I tempi per la cessione del Brescia sono stretti: Cellino potrebbe decidere di saldare le scadenze per iscrivere la squadra al campionato
Il tempo per la cessione del Brescia stringe. Entro il 6 giugno bisogna saldare le pendenze relative alla stagione 2024/25 per potersi iscrivere ai campionati professionistici e, al momento, Massimo Cellino non ha ancora provveduto a pagare i 6,5 milioni che servirebbero per mettere tutto in regola in attesa della cessione.
La trattativa con il gruppo Marroccu è a buon punto, ma si rimane sempre in attesa del documento dell’Agenzia delle Entrate che metta nero su bianco un accordo che – lato Brescia – non è in discussione. Gli acquirenti, però, vogliono la certezza di dover, eventualmente, saldare solo la prima rata da 3 milioni entro il 6 giugno. Il tempo non c’è e allora, come scrive il Corriere della Sera, si starebbe procedendo con una soluzione alternativa.
Cessione Brescia, passo indietro di Cellino?
Cessione Brescia, il tempo stringe: Massimo Cellino deve pagare i tesserati
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Il fondo americano ha fatto sapere a Cellino di essere pronto a mettere al sicuro quei fondi. Il quotidiano riassume la questione: l’attuale patron dovrebbe anticipare la caparra che richiede da tempo entro il 5 giugno, forte delle garanzie presentate dagli acquirenti per salvare il Brescia. Soldi che, poi, gli verrebbero restituiti a iscrizione avvenuta.
Il closing non è urgente. Serve iscrivere la società e Cellino potrebbe, quindi, rimanere in sella fino alla fine dei ricorsi, provvedendo lui al pagamento delle scadenze per evitare di veder ripartire la società dall’Eccellenza.