Massimo Cellino continua la trattativa per la cessione del Brescia: il tempo stringe, c’è il rischio della mancata iscrizione
Il Giornale di Brescia non usa mezzi termini: la giornata di martedì 3 giugno è quella del dentro o fuori per il Brescia. Si tratta non solo della sopravvivenza in Serie B, ma di quella nel calcio professionistico. Le novità riportate “non sono buone”, con Massimo Cellino che sarebbe scomparso dai radar, lasciando senza notizie anche i propri dipendenti.
Senza interventi esterni, Massimo Cellino non ha intenzione di assolvere agli oneri che occorrono per potersi iscrivere alla prossima stagione sportiva professionistica. Se qualcosa non cambia – scrive il quotidiano – non ci saranno né Serie B (in caso di vittoria dei ricorsi) né Serie C, ma si ripartirà all’Eccellenza.
Cessione Brescia, serve l’ufficialità dell’intesa con l’Agenzia
Cessione Brescia, giornata decisiva: atteso accordo con l’Agenzia delle Entrate. Iscrizione a rischio
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Nel fine settimana sono andati avanti i contatti per portare avanti la trattativa per la cessione al gruppo di Marroccu. Uno dei problemi rimane, tuttavia, l’assenza dell’accordo – nero su bianco – con l’Agenzia delle Entrate per i debiti pregressi. Serve l’ufficialità, su cui il Brescia non ha dubbi. La controparte, però, vuole la ratifica dell’intesa.
Sono giorni complessi e dalla ratifica dell’accordo si capirà molto del futuro del Brescia che, entro le 15:00 di venerdì 6 giugno, dovrà far partire i bonifici per saldare le pendenze. Con l’accordo ci sarà una prima rata da 3 milioni, altrimenti ne serviranno 6.