Per Massimo Cellino è corsa contro il tempo per la cessione del Brescia: entro il 6 giugno bisogna sistemare i pagamenti degli stipendi
Il Brescia aspetta la prima udienza presso il Tribunale Federale Nazionale del 29 maggio e, intanto, sta portando avanti i discorsi per la cessione. Il tempo scorre e c’è la scadenza del 6 giugno da rispettare per il pagamento degli stipendi federali di marzo e della parte netta di aprile, fondamentale per l’iscrizione al prossimo campionato.
Come riporta il Giornale di Brescia, Massimo Cellino non intende prendere in carico l’onere di stipendi e contributi e, per questo, il tempo che scorre non è un buon segno. Se qualcosa, tra l’attuale proprietario e i futuri investitori, deve succedre “l’ora è esattamente questa”, si legge.
Brescia, quanti soldi servono a Cellino?
Cessione Brescia, corsa contro il tempo per Massimo Cellino
Se qualcuno vuole il Brescia, infatti, è questo il momento per prendere un club con diverse difficoltà economiche. Servono, infatti, subito tra i 6 e i 7 milioni per sistemare le pendenze.
Il quotidiano parla anche dei silenzi e dei bassi riflettori con gli avvocati di Cellino che, da giorni, sono alle prese con il lavoro di mediazione dopo una lunga fase di studio iniziale. Il calendario, però, è lì. La data del 6 giugno è più vicina di quanto si pensi e chi è interessato al club lombardo ha pochi giorni per sferrare l’assalto decisivo per prendersi la proprietà.