Luigi De Laurentiis ha annunciato di star trattando per la cessione del Bari: forte interesse di due gruppi stranieri
Si muove più di qualcosa intorno al Bari. La società pugliese, in crisi di risultati e con i tifosi in piena contestazione con la famiglia De Laurentiis e il presidente Luigi, potrebbe avere novità importanti per quanto riguarda il passaggio di proprietà nel 2026.
Le parole del numero uno della società biancorossa sono chiare e lasciano presagire degli ingressi in società da parte di investitori stranieri. Da capire ancora in che percentuale, ma la conferma è un primo passo verso un cambiamento nel prossimo anno solare:
Ho avviato un dialogo sempre più fitto con due realtà interessate al Bari. Sitratta di gruppi stranieri. Stanno studiando lo stato della nostra società, noi facciamo altrettanto con loro. Non posso svelare altro, avendo firmato un patto di riservatezza. Il mio obiettivo è lasciare il Bari in mani forti.
Cessione Bari, novità entro giugno?

Cessione Bari, Luigi De Laurentiis: stiamo trattando con due gruppi stranieri
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L’obiettivo – si legge su La Gazzetta dello Sport – è quello di concretizzare l’ingresso di un socio di minoranza entro la fine del campionato in corso, quindi giugno 2026:
L’idea è trovare un partner che ci chieda di gestire la società fino al definitivo e completo passaggio delle quote. Ma su una cosa possono essere certi i nostritifosi: dopo 8 anni dilavoro e di sacrifici, nessuno più di me tiene alBari e auspicaunlieto fine a questa storia.
De Laurentiis quindi ha le idee chiare. Il Bari può passare di proprietà, anche perché, entro il 2028 in Italia non saranno più consentite le multiproprietà, quindi la famgilia, a capo anche del Napoli, dovrà liberarsi di uno dei due asset. E la scelta appare abbastanza scontata.



