Quello di sabato sarà un derby dei poveri. Genoa e Sampdoria stanno crollando in un baratro sempre più profondo. L’unico obiettivo è la salvezza.
Il derby della Lanterna rimane il più affascinante d’Italia per le meravigliose coreografie delle tifoserie rosso-blucerchiate, ma è pur sempre uno scontro tra poveri…
Ciclicamente le due squadre genovesi si ritrovano ad affrontarsi proprio in alcuni momenti del campionato in cui il loro piazzamento in classifica risulta a dir poco raccapricciante.
Non è la prima volta che ciò accade: la situazione peggiore si verificò nell’aprile del 1974 quando le due squadre si affrontarono alla 21esima giornata come ultima e penultima in classifica. In quell’anno la Samp riuscì a salvarsi, gli altri no.
Passando alla storia più recente, per i blucerchiati la ferita del goal di Boselli al 96esimo nel derby di ritorno della tragica stagione 2010/2011 è ancora un ricordo doloroso.
Nella stagione 2012/2013 la storia si ripete: nella partita d’andata, Sampdoria e Genoa si affrontarono alla 13esima giornata rispettivamente quando erano al penultimo e all’ultimo posto (10 punti la Samp, 9 punti il Genoa). La Sampdoria vinse meritatamente il derby per 3-1 e il Genoa affondò nelle sabbie mobili di una crisi che li portò a giocarsi punti preziosi per la salvezza nel derby di ritorno del 13 Aprile 2013. L’occasione di “vendetta” sfumò per un fortunoso quanto straordinario goal di Matuzalem che agguantò il pareggio dopo l’iniziale rete di Eder su punizione.
Dopo 6 anni eccoci di nuovo al punto di partenza…due squadre senza più un’identità che si affrontano in un derby ad alta tensione.
“Mors tua vita mea”: chi vince porta all’inferno i rivali! Una partita dove un pareggio risulterebbe amaro e privo di motivazioni per poter ripartire in campionato con più ottimismo.
Sembrano davvero così lontani i derby degli anni 80-90 o del biennio 2008-2010, quelli erano veri e propri spareggi per i posti più ambiti nelle competizioni europee (o spesso anche per qualcosa di più ambito)…
Ora la stracittadina è diventata sinonimo di decadenza.