Gianni Panconi durante l’incontro tra il Cda della Sampdoria e la stampa, ha parlato anche della cessione del club a Ferrero
Nell’incontro tra il Cda della Sampdoria e la stampa, Gianni Panconi ha espresso anche il suo punto di vista sull’arrivo di Massimo Ferrero, quando Garrone decise di vendere la Sampdoria. Un accusa al mondo dell’imprenditoria genovese che non ha saputo intervenire al momento della cessione.
Otto anni fa 35 professionisti non si sono presentati per salvaguardare la Sampdoria. Così come il 27 dicembre dello scorso anno a parte questi quattro non ci si è presentato nessuno. Io da tifoso mi sento un po’ colpevole perché una famiglia importante si è sentita sola.
CdA Sampdoria le parole di Gianni Panconi
CdA Sampdoria, Panconi: Ferrero? Perché nessun imprenditore si è fatto avanti?
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Nessuno nel mondo dell’imprenditoria ha fatto dei passi vanti, perché? Poi possono succedere delle cose che erano diverse da quelle attese. Ringrazio quello che ha scritto Tirotta. La Sampdoria è un pensiero, una filosofia.
La conclusione poi è un ricordo per l’indimenticato Paolo Mantovani e un monito per chi arriverà.
Io ricordo benissimo quando Attilo Lombardo disse che insegneremo ai nostri figli chi è Paolo Mantovani. Il Messia l’ho già vissuto. Noi tifosi siamo i testimoni di quello che abbiamo visto. Chi verrà dovrà imparare cosa è la Sampdoria.