Catanzaro-Sampdoria è la sfida da ex di Matteo Stoppa, che ritrova i blucerchiati dopo una stagione altalenante in prestito ai calabresi
Nell’ultimo atto della stagione regolare in Serie B, il Catanzaro ospita la Sampdoria, due squadre già certe di disputare i playoff. E’ una specie di chiusura di un cerchio per Matteo Stoppa, giocatore che è alla corte di Vincenzo Vivarini ma di proprietà dei blucerchiati.
Il classe 2000 ritrova, all’ultima giornata al “Ceravolo”, quella squadra che detiene il suo cartellino da 4 anni e che lo ha sempre girato in prestito. Prima alla Pistoiese, poi alla Juve Stabia, poi, l’anno scorso, prima al Palermo e poi al Vicenza. In estate, nel ritiro a Livigno, era tra gli osservati speciali di Andrea Pirlo e del suo staff, appena arrivati.
La prima giornata di campionato ha giocato ancora con la maglia della Sampdoria, a Terni, subentrando negli ultimi 8 minuti di gioco. Poi si è deciso per un altro prestito, questa volta a livello più alto.
Sampdoria, lampi di qualità ma poca continuità: l’annata a Catanzaro di Stoppa
Catanzaro, Matteo Stoppa ritrova la Sampdoria: la stagione in Calabria dell’ex
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Perché il Catanzaro, squadra di giovani con un allenatore esperto come Vivarini, è stato promosso in Serie B. E, da neopromossa, ha giocato una stagione importante, arrivando a giocarsi i playoff da quinta in classifica. Un’annata inaspettata, entusiasmante, con un gioco che ha incantato molti addetti ai lavori. Un’annata in cui Stoppa è stato protagonista a fasi alterne.
Curiosamente, la prima partita con le Aquile del Sud l’ha giocata contro la stessa avversaria affrontata nell’unica presenza stagionale con la Sampdoria, la Ternana. Poi tre panchine di fila e un minutaggio che ha stentato a superare la mezz’ora a partita. Ma le sue giocate, le sue qualità hanno convinto tutti nell’ambiente del Catanzaro, con giornalisti e tifosi che lo hanno ritenuto pronto dopo poche settimane.
Vivarini gli ha dato qualche chance da titolare a novembre, poi di nuovo piccoli spezzoni. Per rivederlo in campo dall’inizio bisogna aspettare il 10 febbraio, ad Ascoli, con 71 minuti in cui ha sfornato una grande prestazione. Da lì, però, 5 panchine consecutive, senza neanche 60 secondi in campo. Il minutaggio di Stoppa a marzo 2024 corrisponde a 8 minuti totali. In tutto registra 22 presenze per 547 minuti in campo, zero goal e 2 assist.
Tra esclusioni e scampoli di partita da un quarto d’ora massimo, arriva ad affrontare la Sampdoria. All’andata il primo incrocio, a Marassi, nella mezz’ora finale. Questa volta potrebbe partire titolare. Lui che in estate dovrebbe ritornare a Genova, a fine prestito. A meno di ulteriori trattative col Catanzaro.
Stoppa è reduce da una stagione in cui ha dimostrato di avere grandi colpi e di poter giocare in Serie B. Gli è mancata solo la continuità, che non è mai riuscito a trovare. Ora affronta per la seconda volta la Sampdoria, che potrebbe anche rincontrare ai playoff. Andrea Pirlo vuole vincere al “Ceravolo”, Stoppa proverà a remare contro quello che potrebbe essere il suo allenatore l’anno prossimo?