Nuovo capitolo del caso Dodò con la Fifa che ha dato nuovamente ragione alla Sampdoria.. Ma il Cruzeiro non si dà per vinto…
Non un grande affare quello di José Rodolfo Pires Ribeiro, meglio noto come Dodò. Per niente. Alla Sampdoria via Inter per due stagioni, dal 2016 al 2018 per un totale di 19 presenze. Poco e niente per il brasiliano che avrebbe dovuto rilanciarsi a Genova…
Storia vecchia, come quella del Cruzeiro che per problemi finanziari non ha potuto esercitare il riscatto obbligatorio annullando l’operazione. Per fortuna la Fifa ha confermato la condanna al Cruzeiro a pagare 300.000 euro alla Sampdoria per il trasferimento di Dodò al club di Belo Horizonte di proprietà oggi di Ronaldo.
I brasiliani però non si arrendono ancora e hanno preannunciato ricorso un nuovo ricorso, questa volta al Cas…
Sampdoria-Cruzeiro: una partita infinita per Dodò
Caso Dodò, la Sampdoria incassa grazie alla Fifa
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Arrivato in blucerchiato in prestito secco dall’Inter il 21 gennaio 2016, Dodò mette piede in campo per la prima volta con la maglia blucerchiata tre giorni più tardi dal suo arrivo a Genova. Un esordio non semplice, nella sconfitta per 2-4 contro il Napoli a Marassi, subentrando ad Antonio Cassano al 65esimo minuto di gioco. Una stagione che si conclude con 17 presenze in campionato.
Il 18 agosto 2016 viene rinnovato il prestito alla Sampdoria: questa volta il trasferimento è di durata biennale con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni di euro a giugno 2018. Il giocatore sceglie di indossare la maglia numero 5 e sigla un contratto quinquennale.
Ma Dodò non riesce a entrare nel progetto blucerchiato e viene ceduto prima al Santos e poi al Cruzeiro che deve però ancora pagarlo del tutto…