L’accordo del Brescia con l’Agenzia delle Entrate non dovrebbe bastare a evitare il -4: la classifica di Serie Bkt destinata a cambiare
Il giorno della sentenza. Giovedì 29 maggio il Brescia e, di conseguenza, Frosinone, Sampdoria e Salernitana cominceranno ad avere un quadro sul loro futuro. Si tratta solo del primo grado di giudizio presso il Tribunale Federale Nazionale, ma tutto fa pensare che si andrà verso una prima penalizzazione di 4 punti per la società lombarda. Pronta a ricorrere in appello.
Nella giornata del 28 maggio ha tenuto banco l’accordo trovato da Massimo Cellino con l’Agenzia delle Entrate per regolarizzare la propria posizione. I legali della società lombarda sarebbero riusciti a dimostrare la buona fede del Brescia, che ha trovato l’intesa per versare i 2 milioni di euro di contributi che venivano contestati e a cu si aggiungeranno le sanzioni previste dalla legge.
Caos Serie Bkt, cosa dice l’accordo del Brescia
Caos Serie Bkt, al Brescia non basta l’accordo con l’Agenzia delle Entrate per evitare il -4: il motivo
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Con questa mossa e con la dimostrazione della buona fede il Brescia punta a evitare la penalizzazione e, di conseguenza, la retrocessione in Serie C. Le cose, però, come rivela anche Il Secolo XIX, non stanno proprio così.
L’accordo con l’Agenzia delle Entrate può, infatti, servire a iscriversi al prossimo campionato entro il 24 giugno, non a evitare il -4 in questa stagione. Anche perché, per l’accusa, la scadenza di febbraio è stata inevasa e questo accordo successivo potrebbe, anzi, suonare come una conferma della presunta irregolarità.