Caos a Piacenza dopo l’esonero di Parlato dalla panchina: Bentivoglio contestato dagli ultras e mandato via dopo un solo giorno
Una panchina per tre. A Piacenza è andato in scena, negli ultimi due giorni, un vero e proprio avvicendamento caotico per il ruolo di allenatore, che ha coinvolto tecnici, società e tifosi in un valzer inedito. Tutto è cominciato quando, dopo gli ultimi risultati, la società emiliana che milita in Serie D ha deciso di esonerare Carmine Parlato, mandato via insieme al direttore sportivo Alessio Sestu.
Al posto dell’allenatore uscente era stato scelto Simone Bentivoglio, ex calciatore della Sampdoria e del ChievoVerona, che ha accettato la proposta e ha diretto il suo primo e unico allenamento. Perché poi i tifosi del Piacenza hanno protestato fortemente contro la sua nomina a nuovo tecnico, scrivendo in una nota:
La Curva Nord Piacenza comunica che se il sig. Bentivoglio condurrà l’allenamento odierno non seguirà la squadra né in casa né in trasferta fino ad avvenuto esonero
Piacenza, gli ultras contestano Bentivoglio in panchina: esonerato dopo solo due ore. Richiamato Rossini
Caos panchina a Piacenza: due esoneri in un giorno. E Simone Bentivoglio viene conestato dagli ultras…
LEGGI ANCHE Sampdoria, Ivano Bonetti: Molo dell’Amicizia vandalizzato? Sono animali…
Il motivo è da ricondurre al 2011, quando Bentivoglio, allora calciatore del Bari, fu coinvolto dall’inchiesta calcioscommesse, per cui patteggiò una squalifica di 13 mesi. A causa di ciò, i tifosi del Piacenza si sono rivoltati contro il nuovo allenatore della loro squadra, inducendo quindi la proprietà a cambiare subito prima che fosse troppo tardi. Prima, cioè, di creare un clima ancora più teso attorno alla squadra.
Ecco allora il terzo allenatore nel giro di un giorno. Fuori Bentivoglio, dentro l’ex Genoa Stefano Rossini, peraltro esonerato il 7 ottobre scorso…proprio dal Piacenza, dopo un’esperienza di un anno insieme. In sostanza, i piacentini sono tornati al punto di partenza con il terzo allenatore, un valzer con chiusura ad anello che ha gettato nel caos per un giorno la panchina.