L’esonero di Alberto Gilardino ha fatto arrabbiare i tifosi del Genoa: striscioni contro 777 Partners e l’ad Andres Blazquez
Non sembra conoscere pausa il caos al Genoa. Alla situazione societaria instabile, si è aggiunto anche l’esonero a sorpresa di Alberto Gilardino, sostituito da Patrick Vieira. Una scelta che non è assolutamente piaciuta ai tifosi rossoblù, che avevano nel campione del mondo 2006 un punto di riferimento dopo la promozione del 2023 e la salvezza del 2024.
Il legame con Gilardino era solido, sia da parte dei giocatori che dei tifosi e, per questo, il dissenso e la protesta stanno divagando nell’ambiente del Genoa. Tanto che, nella serata di martedì 19 novembre, il giorno dell’esonero, è apparso uno striscione in piazza De Ferrari con oggetto di contestazione l’ad Blazquez accompagnato dalla scritta “Game Over”.
Genoa, i tifosi non approvano l’esonero di Gilardino
Caos Genoa, l’esonero di Alberto Gilardino fa infuriare i tifosi: striscioni contro 777 Partners
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Nella mattinata di mercoledì, poi, sono apparsi a Pegli due cartelli senza firma “Vergogna” e “Vergogna 777 out”. Il dissenso verso la proprietà è sempre più alto, tanto che anche l’Associazione Club Genoani aveva espresso, in un comunicato, la propria contrarietà rispetto alla scelta della dirigenza. E, al contempo, la solidarietà e la vicinanza ad Alberto Gilardino:
L’A.C.G. ha appreso, con grandissimi stupore e disappunto l’improvvisa notizia dell’esonero di Alberto Gilardino, comunicata ufficialmente, peraltro, con un incredibile ritardo, con poche parole di mera circostanza e senza nessuna motivazione. Ringraziamo di cuore prima di tutto, il mister che non meritava un simile trattamento, un licenziamento in tronco in un momento difficilissimo, in cui stava, solo o quasi, guidando un gruppo compatto, ancora bene in corsa, nonostante le inopinate e importanti cessioni a inizio stagione, con un evidente indebolimento della squadra. Tutto ciò dopo averci portato ad una promozione diretta, seguita da un eccellente campionato di A. Ribadiamo con forza la richiesta di rispetto dovuto al popolo genoano, che mai ha fatto mancare il suo appoggio alla squadra, con oltre 30mila presenze al Ferraris e una spinta incessante, riconosciuta da tutti. Non sono assolutamente più accettabili ambiguità e non sincerità, totale mancanza di chiarezza, assenza di trasparenza, comunicazione inesistente riguardo ad una situazione societaria prospettata come tranquilla, con obiettivi di prestigio sul breve-medio periodo e poi, improvvisamente, a campagna abbonamenti record appena chiusa, rivelatasi non solo deficitaria, ma addirittura drammatica. Grazie Gilardino, uomo vero, tradito da un pinocchio per nulla sincero. Forza ragazzi, in campo siamo sempre con voi.