Non c’era con suoi compagni sotto la Gradinata Sud Antonio Candreva, un atteggiamento che ai tifosi della Sampdoria no è piaciuto. Il punto
Non pervenuto Antonio Candreva. Eppure il numero 87 della Sampdoria, nella prima parte di stagione era stato l’uomo in più della squadra allora allenata da Roberto D’Aversa. Poi l’esonero del tecnico ex Parma e il ritorno di Marco Giampaolo a Genova, dopo 3 anni.
Il conseguente cambio di modulo, che non ha giovato all’ex Lazio e Inter. Da esterno offensivo a mezzala, goal e occasioni pericolose che calano drasticamente. Da fattore determinante a assente senza giustificazione. Una parabola che non può far felici i tifosi blucerchiati.
Polemiche a cui lo stesso Marco Giampaolo ha risposto, definendole puttanate. A dar man forte al tecnico della Sampdoria ci sono i dati, forniti dai maggiori siti di approfondimento del campionato di Serie A. Ma Antonio Candreva rimane un flop in questo girone di ritorno.
Sampdoria, la reazione dei tifosi all’assenza di Candreva sotto la Gradinata Sud
Sampdoria, Candreva non va sotto la Sud e i tifosi non lo perdonano. Il punto
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Nella partita contro la Salernitana è lui a vincere il secondo posto sul podio per palloni persi e sono anche pochi i cross positivi messi a segno in novanta minuti. Una prova che fotografa perfettamente tutta la fatica che fa la squadra di Giampaolo in questo momento. Come un termometro che non sbaglia temperatura.
Ma a tutto questo, delusione compresa, si aggiunge anche la contestazione dei tifosi. Che dopo il triplice fischio del direttore di gara con la Salernitana, a Marassi, hanno fatto sentire tutto il malcontento per un momento che definire ‘nero’ sarebbe anche riduttivo.
Candreva però non c’era sotto al Gradinata Sud, a prendersi gli insulti e i fischi. così come Colley e forse altri, una critica che tanti tifosi hanno visto e scritto. Andato direttamente negli spogliatoti, magari per rabbia e delusione. Qualcuno che invece pensa sia menefreghismo totale.
Comportamento diverso, invece, per molti dei suoi compagni di squadra. Che sono andati sotto la Sud a partire da capitan Quagliarella. Un’assenza, quella del numero 87 blucerchiato, che non è passata inosservata.
Gli viene imputato di scendere dal piedistallo, rifacendosi a uno stile, quello blucerchiato, che non prevedere lo scappare con la coda tra le gambe dopo una sonora sconfitta. E non regga la scusa del ‘giocare fuori ruolo’. Puttanate, come dice Giampaolo.



