Dopo sette anni si interrompe il legame tra Sampdoria e Nicola Murru, da domani il terzino sarà libero e potrà trovarsi una sistemazione sul calciomercato
Si separano le strade di Nicola Murru e della Sampdoria. Il 30 giugno 2024 scade il contratto del terzino sardo e il rapporto, durato 7 anni, arriva a conclusione. Un saluto sommesso, silenzioso, lasciato andare. Era già successo l’anno scorso con Fabio Quagliarella, che ha atteso a lungo una chiamata mai arrivata. Quest’anno accade con l’ex Cagliari, che condivideva con l’ex attaccante l’onore e onere di detenere la fascia da capitano.
Nel giro di due anni, due capitani della Sampdoria sono andati in scadenza di contratto. E si sono ritrovati liberi di accordarsi con altri club a parametro zero. Per Quagliarella ha significato salutare anche il calcio giocato. Per Murru non sarà così. A 30 anni può e vuole ancora dire la sua e ci sono squadre interessate a lui. Dalla Serie A come dalla B.
L’Hellas Verona è quella che l’ha cercato di più, anche l’Udinese ci ha fatto un pensiero. In cadetteria piace a Pisa e Cremonese. Di recente anche il cambio agente, con passaggio alla Bspfootballagency, la stessa scuderia di Manolo Gabbiadini.
Sampdoria, l’ultimo giorno di Murru: dopo 158 presenze e 7 anni va via da svincolato
Calciomercato Sampdoria, ultimo giorno alla Sampdoria di Nicola Murru. E ora il futuro…
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Per Murru, in questo giorno estivo, è come se fosse l’ultimo giorno di scuola con la Sampdoria. Dove è arrivato ventitreenne, nel 2017, come una giovane promessa del Cagliari, cresciuto nella sua Sardegna e poi approdato in Liguria. E anche a Genova è cresciuto, trascorrendo tra Bogliasco e Marassi gli anni più importanti della carriera.
Con i blucerchiati è rimasto legato per 7 anni a livello contrattuale, inframmezzati da una stagione, 2020/2021, in prestito al Torino. Nel 2020, peraltro, l’ultimo rinnovo di contratto, quello che ha prolungato fino ad oggi la sua avventura.
A fasi alterne, tra ruolo da titolare fisso a subalterno dei vari Ivan Strinic o Tommaso Augello, ha racimolato 158 apparizioni con la maglia doriana, nella posizione numero 49 dei più presenti nella storia del club. Solo due le reti, per un terzino che non è stato molto propenso all’attacco, tantomeno al goal. Quest’anno, peraltro, si è messo a disposizione per fare il difensore centrale. Ruolo che ha ricoperto discretamente, frenato però da vari acciacchi che gli hanno fatto disputare la sua ultima stagione a Genova a intermittenza.
L’ultimo giorno è arrivato, ma sarà il primo di un’altra avventura. Dove lo porterà ancora non si sa. Solo, sarà lontano dalla Sampdoria, con cui chiude da capitano di questa squadra, con cui ha vissuto tante pagine, alcune più belle, altre molto complicate. Un altro veterano dello spogliatoio saluta, un altro che lo fa senza troppo rumore.