La Sampdoria nel prossimo calciomercato dovrà tenere conto di diversi fattori, da valutare Vieira, Verre e Bereszynski…
La Sampdoria sta provando con le unghie e con i denti a mantenere la categoria, ma al momento i blucerchiati occupano l’ultima posizione della Serie A. I ragazzi di Dejan Stankovic hanno portato a casa 12 punti (2 dei quali nelle prime 8 giornate con Marco Giampaolo) dopo 26 partite di campionato, motivo per cui la prossima sfida contro il Verona diventa di vitale importanza per il futuro della stagione blucerchiata.
Ad ogni modo è evidente che la categoria di appartenenza influenzerà la composizione della rosa della prossima stagione, oltre agli eventuali sviluppi societari. Questo vuol dire che alcuni componenti della prima squadra attuale con la retrocessione potrebbero decidere di non rimanere a Genova. Così come altri giocatori che hanno trovato pochissimo spazio in Serie A invece al contrario in cadetteria potrebbero tornare utili alla causa della Sampdoria.
Gli scenari di mercato
Calciomercato Sampdoria, i destini diversi di Verre, Vieira e Bereszynski
LEGGI ANCHE Sampdoria Primavera, dopo Stankovic anche Tufano sfida la Juventus
Tra i giocatori che potrebbero tornare a far parte della rosa blucerchiata ci sono Valerio Verre, attualmente in prestito al Palermo in Serie B, e Ronaldo Vieira in prestito al Torino. Il trequartista romano classe ’94 nel girone d’andata aveva collezionato 670 minuti spalmati su 18 presenze in Serie A. Ossia 37 minuti di media a partita.
Ronaldo Vieira invece è sceso in campo nella prima parte di stagione 814 minuti in Serie A con la Sampdoria, per un totale di 16 presenze (51 minuti a partita). Il prestito al Torino scade il 30 giugno 2023, ma il calciatore è legato ai colori blucerchiati fino al 2027. Motivo per cui con un contratto ancora così lungo alla società (qualora perdesse la categoria) non dispiacerebbe mantenerlo in rosa.
Coso totalmente diverso quello di Bartosz Bereszynski. Il giocatore nel mercato di gennaio ha lasciato Genova per accasarsi al Napoli. Ma fino ad ora non sembra essere scattata la scintilla con Luciano Spalletti. Il terzino polacco ha giocato solo 120′ in Coppa Italia contro la Cremonese (uscendo dalla coppa), mentre per ora nessun minuto in campionato o Champions League. Essere l’alternativa di Giovanni Di Lorenzo, soprattutto quest’anno, non sarebbe stato facile per nessuno, ma le aspettative dell’ex Sampdoria probabilmente erano ben altre.
