Pafundi conteso da Empoli e Sampdoria sul calciomercato, Mancini al lavoro per chiudere per il talentino dell’Udinese
Testa a testa tra Empoli e Sampdoria per Simone Pafundi. Negli ultimi giorni i due club hanno ingaggiato un duello per il giovane calciatore dell’Udinese, un classe 2006 che già a 16 anni ha esordito in Nazionale quasi senza aver messo piede in Serie A, su intuizione di Roberto Mancini. E proprio suo figlio Andrea sta lavorando per portare il ragazzo, ora diciannovenne, alla corte di Massimo Donati, aggiungendo imprevedibilità ed estro al reparto offensivo.
La Sampdoria si era mossa per prima, già svariati giorni fa. Poi nelle ultime ore sembrava che l’Empoli avesse accelerato, anche perché il primario obiettivo del ds Roberto Gemmi, Aljosa Vasic, si è allontanato dai toscani. Ma, secondo Tuttosport, ora i blucerchiati starebbero effettuando il controsorpasso, portandosi in avanti per Pafundi.
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Il ragazzo è un profilo che combacia con le ricerche che la Sampdoria sta effettuando in questo calciomercato. È giovane, promettente e talentuoso, in cerca di riscatto dopo una stagione così così tra Losanna e Udinese e ha pure un contratto in scadenza nel 2026. Il costo, proprio per la sua giovane età, è ancora un po’ troppo alto, con un valore che si aggira attorno ai 5 milioni di euro. In aggiunta, i friulani sarebbero inclini a mantenere un certo controllo sul suo cartellino, quindi potrebbe essere imbastita un’operazione in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto.
In ogni caso, la Sampdoria sta dialogando con l’Udinese. E sta provando a regalare a Donati uno dei più promettenti talenti del calcio italiano degli ultimi anni, che ancora cerca l’occasione definitiva per esplodere. A Genova potrebbe averla e Mancini è al lavoro per offrirgliela. Esattamente come suo papà gli aveva dato l’opportunità di esordire in Nazionale, a novembre 2022 contro l’Albania.