In questo calciomercato Sampdoria starebbe pensando di incassare in anticipo i soldi di qualche riscatto, ma il Torino non vuole pagare né Murru né Bonazzoli
L’indicatore di liquidità del mercato è un fattore che la Sampdoria deve tenere in considerazione per eventuali nuove trattative di mercato. Oltre a quelle già concluse – Torregrossa e a breve Sy – i blucerchiati, per operare ancora, devono incassare qualcosa. L’idea della società di Corte Lambruschi sarebbe quella di anticipare qualche riscatto.
Come quelli di Bonazzoli e Murru dal Torino. La situazione dell’attaccante è complicata. Il classe 1997, dopo sei mesi deludenti in granata, vorrebbe andare a giocare al Crotone, dove sarebbe più libero dalle pressioni. E dove – soprattutto – potrebbe essere titolare. La Sampdoria sarebbe d’accordo nel mandarlo in Calabria, ma c’è il problema del riscatto obbligatorio di otto milioni che, al momento, dovrebbe pagare il Torino.
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Trattandosi di una cifra alta, il Crotone non sembra disposto a pagare ‘al posto’ del Torino e – al contempo – i granata non sono intenzionati ad anticipare i tempi. Il costo, per un giocatore che ha segnato un solo goal in campionato – è troppo elevato.
Questione Murru. Il terzino ha giocato solo 326 minuti da inizio del campionato. Troppo pochi per convincere il Torino a pagare subito i sei milioni del riscatto. Riscatto che, a differenza di quello per Bonazzoli, non è obbligatorio e potrebbe anche non avvenire.