Gli ex Sampdoria Esposito e Stankovic retrocessi in Serie B all’ultima giornata, che ne sarà di loro nel prossimo calciomercato?
Quando è arrivata la dolorosa notizia della retrocessione della Sampdoria all’ultima giornata, Sebastiano Esposito, a cui il blucerchiato è rimasto nel cuore, ha subito manifestato la sua vicinanza ai tifosi e alla maglia. Ancora non sapeva che, purtroppo, lo stesso dramma l’avrebbe vissuto lui con l’Empoli, relegato in Serie B proprio all’ultima partita della massima serie. E, come lui, anche il suo amico fraterno Filip Stankovic, ex giocatore doriano che è retrocesso col Venezia.
Una stagione partita bene ma non altrettanto alla fine. Il portiere serbo, dopo alcune partite da secondo di Jesse Joronen, si è conquistato i lagunari, giocando 16 partite ad alto livello, prima dell’infortunio al tendine rotuleo che non lo ha fatto più rientrare in campo da inizio febbraio. Non ha perciò potuto dare una mano ai suoi compagni come avrebbe voluto. L’attaccante di Castellammare, invece, ha disputato 33 gare, segnando 8 reti nelle prime 21 presenze, per poi spegnersi un po’ come tutta la squadra di Roberto D’Aversa.
Calciomercato Sampdoria, futuro di Esposito e Stankovic? Andrea Mancini può provarci, ma è probabile la Serie A
Calciomercato Sampdoria, Sebastiano Esposito e Filip Stankovic retrocessi in Serie B: ora possono tornare?
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La discesa in Serie B apre nuovi scenari per i due ex Sampdoria. Per Stankovic il Venezia avrebbe avuto l’obbligo di riscatto, decaduto però con la retrocessione. Per Esposito sarebbe stato un diritto di riscatto di 5 milioni, che però ora bisogna capire se l’Empoli eserciterà. Entrambi i club potrebbero decidere di fare gli investimenti e tenerli anche in cadetteria. Dove potrebbe restare anche il club blucerchiato, aprendo a una minima possibilità che possano tornare a Genova. Dove il ds è di nuovo Andrea Mancini, con cui avevano legato molto (soprattutto Sebastiano). Però è difficile, impossibile addirittura se il club doriano retrocedesse in Serie C.
La sensazione è che i due continueranno i loro percorsi in Serie A. È anche nell’interesse dell’Inter, proprietaria del cartellino, che quest’anno voleva da loro uno step di crescita ulteriore che è arrivato, anche se non con continuità. Per cui ora è il momento della maturità per i due classe 2002. La cui carriera, fino a qui, è stata piuttosto girovaga, soprattutto per l’attaccante. E ora il futuro di entrambi è di nuovo tutto da riscrivere.