Dopo il playout di Serie B, a prescindere dalla categoria, in casa Sampdoria ci sarà una rivoluzione in attacco, con tante partenze durante il calciomercato
A prescindere da se e quando la Sampdoria giocherà il playout e dal risultato che ne verrà fuori, la stagione dei blucerchiati che si sta per concludere con un mese di ritardo è stata fortemente negativa. Sicuramente molto al di sotto delle aspettative di inizio campionato. E quindi, sia che sarà Serie B sia che venga confermata la retrocessione in C, in casa doriana ci dovrebbe essere una rivoluzione quasi totale, che riguarderà anche la rosa di giocatori a disposizione. A cominciare dal reparto d’attacco.
Dove dovrebbero essere tanti a salutare a prescindere dalla categoria. Uno praticamente sicuro di andare via è M’Baye Niang, la cui permanenza a Genova è diventata ancora più complicata dopo la rete sbagliata a Castellammare di Stabia. Arrivato grazie a Pietro Accardi, l’impressione è che andrà via. Sulle sue tracce ci sono già vari club, come Reggiana e Frosinone.
Un altro che dovrebbe partire è Massimo Coda, il bomber più prolifico della Serie B insieme a Stefan Schwoch. Capocannoniere della Sampdoria in questo campionato con 8 reti, ha fatto meno male di altri, ma non ha reso quanto ci si aspettava ed è probabile che partirà in cerca di un altro club cadetto con cui superare quel record di miglior marcatore che in blucerchiato ha eguagliato. A maggior ragione saluterà in caso di Serie C, nonostante il suo contratto fino al 30 giugno 2026.
Calciomercato Sampdoria, l’attacco cambierà volto in estate: playout ultima apparizione per tanti anche in caso di Serie B. Borini vuole restare
Calciomercato Sampdoria, rivoluzione in attacco. Ecco chi può restare e chi lascerà anche in caso di Serie B!
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Lascerà anche Fabio Abiuso, arrivato dal Modena in prestito con diritto di riscatto che non verrà esercitato. Né Leonardo Semplici né Alberico Evani hanno impiegato molto il classe 2003, che farà ritorno ai canarini. Anche nel suo caso, dovrebbe avvenire a prescindere dalla categoria in cui la Sampdoria giocherà l’anno prossimo.
C’è da capire invece quello che accadrà per Gennaro Tutino, altro giocatore che non ha reso quanti ci si aspettava in estate. Complici anche gli infortuni che l’hanno costretto a fermarsi per mesi. Dopo il primo punto in classifica conquistato a febbraio è stato riscattato obbligatoriamente. E quindi è un calciatore di proprietà, la cui cessione potrebbe dipendere dalla categoria in cui la Sampdoria competerà. Se sarà Serie C è evidente che verrà ceduto. Per l’eventuale permanenza in cadetteria dipenderà molto dalla sua volontà, dal progetto che ci sarà e dalle offerte che potrebbero arrivare per lui (visto anche l’ingaggio di un milione a stagione fino al 2027).
Fabio Borini invece vorrebbe rimanere a Genova. Andrea Mancini ha molta stima e fiducia in lui, tanto che ha spinto per reintegrarlo in rosa nel finale di campionato. Per lui semmai c’è il nodo del contratto, che scade il 30 giugno e andrebbe prolungato a breve. E questo dipende dalla categoria: in caso di Serie B non ci sarebbero problemi.
Dal prestito potrebbe poi tornare Estanis Pedrola, che il Bologna non intende riscattare alla cifra pattuita di 4 milioni, ritenendoli eccessivi. Se le parti non troveranno un accordo, lo spagnolo farà ritorno a Genova, dove però potrebbe non rimanere, in particolare in caso di retrocessione definitiva in Serie C. Ma anche se la Sampdoria si giocasse la Serie B una sua permanenza non è scontata. Ha già salutato invece il Cesena Antonino La Gumina, prossimo all’ennesimo rientro dal prestito a Genova. Anche per lui potrebbe ripresentarsi la strada dell’addio.