Il riscatto di Keita Balde da parte della Sampdoria sembra sempre più lontano: il nodo più grande è l’ingaggio alto dell’attaccante
Keita Balde in estate è stato accolto come un grande, grandissimo colpo da parte della Sampdoria. Il senegalese è arrivato per trascinare la squadra con i suoi goal e si è preso una maglia – la dieci – storica, che fu di Mancini e Cassano. Il suo futuro non sembra però essere a Genova.
Keita è arrivato dal Monaco in prestito con diritto di riscatto fissato a dieci milioni. Questa cifra è impegnativa per le casse della Sampdoria, ma non proibitiva, considerando anche la caratura del giocatore. Il problema più grande è l’ingaggio. Il senegalese al Monaco guadagna 4,5 milioni, di cui 2,7 pagati al momento dal club di Ferrero. In caso di riscatto, Keita ha già firmato un eventuale triennale da 2,8 milioni.
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Calciomercato Sampdoria, il riscatto di Keita è un problema
Si tratta di cifre chiaramente fuori parametro per la Sampdoria, che già quest’anno sta tagliando i costi sugli ingaggi con dei rinnovi a lungo termine per abbassare l’impatto sul bilancio. Alla luce di questo un suo riscatto sembra – purtroppo – altamente improbabile. L’agente Federico Pastorello, in ottimi rapporti con Ferrero, proverà comunque a fare un miracolo per far restare il suo assistito a Genova.
Intanto Keita, dopo i quattro goal nelle prime sette del 2021, non segna da un mese, ovverosia dalla gara contro la Fiorentina. Con il Bologna, con Gabbiadini che va dosato e Torregrossa out, toccherà a lui. Con la speranza che torni alla rete e che conduca, in questi ultimi mesi blucerchiati, la squadra all’obiettivo finale.