Keita Balde sta convincendo la Sampdoria: il suo riscatto dal Monaco, però, è in bilico e lui per restare dovrebbe ridursi lo stipendio
Con l’exploit di questo inizio di 2021, con quattro goal in sette partite, si fanno sempre più forti le voci sul riscatto di Keita Balde. Il numero dieci della Sampdoria è stato un grande colpo di mercato, ma è in prestito dal Monaco e, per averlo anche l’anno prossimo, servirà uno sforzo della società, ma anche – e soprattutto – del calciatore.
In estate la dirigenza della Sampdoria è riuscita a ottenere il prestito di Keita gratuitamente con un diritto di riscatto di nove milioni. Cifra che, se continuasse così, sembrerebbe anche bassa (considerando che, per esempio, La Gumina è costato sei). Il problema più grande potrebbe essere, però, lo stipendio.
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Keita al Monaco percepiva quattro milioni e mezzo che, al momento, sono pagati quasi a metà tra le due società: la Sampdoria ne versa, infatti, 2,7. Il problema sorge dal momento che il senegalese, in caso di riscatto, avrebbe già firmato un triennale da 2,8 milioni con la Sampdoria: decisamente fuori dai parametri societari. Per restare a Genova, dunque, Keita dovrebbe ridursi l’ingaggio almeno di un milione, se non, addirittura, un milione e mezzo.
Un discorso ora prematuro ma che, in virtù delle prestazioni del numero dieci, andrà fatto tra qualche mese.