Nello scorso calciomercato la Sampdoria ha definito i prestiti di quindici giocatori che, tra incentivi e premi di valorizzazione, possono costare oltre un milione
Lo scorso calciomercato, la Sampdoria ha chiuso oltre quindici trattative per il trasferimento in prestito di suoi tesserati verso Lega Pro e Serie B. Un modo per far giocare e crescere alcuni giovani e per provare a mettere in mostra al calciatori, ma che, per le casse di Corte Lambuschini, potrebbe rappresentare un bel costo.
Come riportato dal Secolo XIX, la società blucerchiata potrebbe trovarsi a pagare a giugno oltre un milione di euro per quindici prestiti dei suoi tesserati. Su questi calciatori, a bilancio, peserebbe infatti il premio di valorizzazione. Che la Sampdoria potrebbe pagare alle società in caso di alcuni obiettivi raggiunti, come il minutaggio, il numero dei goal, di assist o di presenze totali.
Calciomercato Sampdoria, gli incentivi all’esodo
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Calciomercato Sampdoria, i prestiti possono costare oltre un milione. Ecco perché
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Per tanti giovani mandati in Lega Pro e Serie B come Simone Giordano (Ascoli), Leonardo Benedetti (Bari), Ivan Saio (Arzignano), Alfonso Sepe (San Donato Tavernelle), Luigi Aquino (Turris), Giovanni Bonfanti (Pontedera), Antonio Metilka (San Giuliano City) sono previsti dei premi di valorizzazione.
Mentre in alcuni casi, come per Emanuel Ercolano (Turris), Antonino La Gumina (Benevento) e Marco Delle Monache (Pescara) è stato pagato un incentivo all’esodo. La Sampdoria, quindi ha pagato per dare spazio altrove ai suoi giocatori. Per Delle Monache, inoltre, è previsto per gli abruzzesi un premio di valorizzazione, come, infine, per il Vicenza con Matteo Stoppa e per il Gubbio con Lorenzo Di Stefano.