Pietro Accardi, nella sua presentazione ufficiale alla Sampdoria, detta le prime linee guida del calciomercato. E fa chiarezza sulle situazioni di Coda e Romagnoli
Nella sua presentazione ufficiale con la Sampdoria, Pietro Accardi ha parlato tanto di calciomercato. Ed era inevitabile, visto che è arrivato per incidere soprattutto in questo ambito. Il nuovo responsabile dell’area tecnica si è presentato alla stampa a Palazzo della Meridiana, illustrando il progetto che condivide con Matteo Manfredi, presidente blucerchiato seduto al suo fianco.
Un progetto che ha come obiettivo la Serie A. Per la quale bisogna costruire una rosa adatta, competitiva, ambiziosa. Anche se non sarà facile. Pietro Accardi lo sa bene, fin da prima di accettare l’incarico che lo ha riportato alla Sampdoria dopo 13 anni. L’indice di liquidità e le Noif limitano i suoi movimenti, per cui, afferma, priorità alle partenze:
Abbiamo le idee chiare, sapevamo del blocco di mercato. Sapevamo concentrarci su uscite per dare poi struttura alla squadra. Oggi non avremmo possibilità di investire, poi vediamo nei successi due mesi. Ora siamo nella prima fase. Ora priorità è fare spazio…
Calciomercato Sampdoria, Accardi: “Coda e Romagnoli? Li monitoriamo, priorità alle partenze”
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Ma intanto Accardi assicura di avere le idee chiare. Prima cedere, o fare spazio con rescissioni (Nicola Murru e Cristiano Piccini andati via a contratto scaduto, Andrea Conti sta rescindendo), poi comprare. Nella lista della spesa due nomi esperti, di categoria, come Massimo Coda e Simone Romagnoli. Un bomber da doppia cifra quasi assicurata e un difensore svezzato. Su di loro il nuovo responsabile dell’area tecnica ha risposto così:
Coda e Romagnoli? I nomi che stanno uscendo sui giornali c’è qualcosa di vero, giocatori di cui abbiamo stima. Ma fino a quando non firmano non abbiamo concluso affari. Sono giocatori che stiamo monitorando…vedremo quando si sbloccherà il mercato
Coda e Romagnoli sarebbero due rinforzi con esperienza da inserire nella nuova Sampdoria che si baserà tanto sui giovani. Come ha fatto a Empoli, Accardi vuole costruire una squadra di tanti ragazzi agli ordini di Pirlo, tutti attorno a un’ossatura di professionisti più navigati che li aiutino a migliorare:
Io sono un amante dei giovani, vengo da ambiente dove il settore giovanile fiore all’occhiello del club… ma so che i giovani vanno supportati: noi e certi giocatori esperti che possono trasmettere tante cose. Oggi cerchiamo di formare questa struttura, creare patrimonio per la Sampdoria
