A poco più di due settimane dal ritiro la Sampdoria potrebbe perdere Osti: ultimatum della società, che deve anche impostare il calciomercato
A circa venti giorni dall’inizio del ritiro, la Sampdoria rischia di perdere Carlo Osti. Il responsabile delle aree tecniche era stato confermato dopo le riunioni con il cda, che aveva scelto di continuare con lui e Daniele Faggiano, dividendo le responsabilità e i compiti all’interno del club blucerchiato.
Il pressing dello Spezia dell’amico Riccardo Pecini, però, sta funzionando. La società dei Platel sarebbe disposta a mettere sul piatto un triennale e, come riporta il Secolo, maggiore autonomia rispetto alla Sampdoria, in cui, per l’appunto, deve condividere il ruolo con Faggiano, in una convivenza che non sempre è stata facile.
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La società blucerchiata ha dato un ultimatum a Osti. La società ha chiesto all’attuale responsabile delle aree tecniche di prendersi qualche giorno e poi far sapere la sua decisione. Anche perché, in caso di addio dopo quasi dieci anni, la Sampdoria dovrà riorganizzare il suo assetto dirigenziale, con Daniele Faggiano che si ritroverebbe da solo e Mattia Baldini, responsabile dello scouting, che dovrebbe ampliare i suoi compiti.
In tutto questo rimarrebbe, poi, da capire chi si occuperò dei rapporti con lo spogliatoio. Carlo Osti è, al momento, il riferimento di Marco Giampaolo, che, in pochi giorni rischia di ritrovarsi senza il dirigente con cui ha condiviso anche i precedenti tre anni in blucerchiato. E senza Paolo Viganò, che non sarà più il responsabile della comunicazione.
