Il monte-ingaggi della Sampdoria è ancora troppo alto: senza cessioni, entro l’8 agosto dovrà arrivare un’altra immissione di liquidità
La Sampdoria non ha ancora concluso alcuna cessione in questo calciomercato. Andrea Mancini e Jesper Fredberg sono al lavoro con i procuratori per trovare la miglior sistemazione ai calciatori che, per stipendi elevati o motivazioni tecniche, non fanno parte del progetto di Massimo Donati.
I nomi più importanti, in questo senso, sono quelli di Gennaro Tutino e Massimo Coda, che la Sampdoria, per i loro ingaggi vicino al milione di euro, sta cercando di vendere. Ci sono Avellino e Pescara, ma gli stipendi alti frenano anche le altre società di Serie Bkt.
Calciomercato Sampdoria, quanto serve per coprire il monte-ingaggi
Calciomercato Sampdoria, monte-ingaggi ancora troppo alto: entro l’8 agosto serve una nuova immissione di liquidità
Il 31 luglio ci sarà il calcolo sul lordo del monte-ingaggi. Il tetto salariale della Serie Bkt è di 9 milioni e la Sampdoria, al momento, è intorno ai 18. Dovrebbe, quindi, dimezzarlo in due giorni: impossibile. Ecco, allora, che si aprirà quasi sicuramente l’altra strada. Le società che hanno un monte-ingaggi più alto dovranno garantire, tramite fideiussione, il 40% dell’eccedenza. Che significa ulteriore immissione di liquidità.
Joseph Tey è pronto a garantirla. La scadenza, in qusto senso, è l’8 agosto. Entro quella data sarà necessario versare la liquidità per l’eccedenza sul tetto salariale imposto dalla Serie Bkt.