Tra calciomercato e programmazione la Sampdoria è in ritardo, ma il nuovo tecnico Donati è positivo: con una buona organizzazione si può recuperare
La stagione della Sampdoria è partita in ritardo rispetto alle altre di Serie B. Un fatto abbastanza normale se si pensa che i blucerchiati hanno terminato il campionato precedente solamente il 22 giugno. Ma poi sono subentrate altre componenti che hanno causato ulteriori rallentamenti sulla tabella di marcia. Al punto che, ad esempio, il club ha ufficializzato il nuovo allenatore per ultimo rispetto a tutte e 20 le altre squadre del campionato.
Massimo Donati, dal 13 luglio, è ufficialmente il tecnico della Sampdoria per la stagione 2025/26. E lui sa bene in che realtà è arrivato. Sa della fine del campionato scorso con un ritardo esorbitante rispetto al solito, sa del fatto che la rosa è incompleta, pur contando almeno 26 elementi ad ora. Ma, nell’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club, ha pure fatto capire che ritiene ci sia ancora tempo a sufficienza per rimediare. E partire col piede giusto:
La squadra ha un bel po’ di elementi, stiamo parlando e valutando le cose che vanno fatte. È vero che la stagione è finita tardi, quindi il tempo è un po’ più ristretto. Però credo che step by step sistemeremo tutti in questi giorni. L’organizzazione è alla base di tutto, in campo e sui giocatori che vanno acquistati e ceduti. Tempo non ce n’è tanto ma neanche poco, basta voler fare le cose. Siamo qui per lavorare tutti i giorni per far sì che tutto vada nella giusta maniera per partire
Calciomercato Sampdoria, Donati: “Partenza della stagione in ritardo? Tempo ce n’è, basta voler fare le cose”
Calciomercato Sampdoria, Massimo Donati: siamo in ritardo, ma se ci organizziamo…
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Una delle parole d’ordine di questo nuovo corso targato Donati è sicuramente organizzazione. Ha ripetuto il concetto tre volte, più altri passaggi in cui sottolinea l’importanza di remare dalla stessa parte in tutte le componenti della Sampdoria. Essere organizzati in campo e fuori va di pari passo per fare le cose bene, fa capire il nuovo allenatore blucerchiato.
E quindi, con un lavoro metodico e ben pianificato, secondo lui quel poco tempo a disposizione (manca praticamente un mese al primo impegno ufficiale) si può sfruttare al meglio per colmare quel gap che la Sampdoria ha avuto fino a qui sulle altre. A partire dal calciomercato, in cui tutto è bloccato soprattutto in entrata, fino alle amichevoli estive, alle tempistiche di inizio allenamenti e così via.