Coda potrebbe lasciare la Sampdoria in questo calciomercato, ma il bomber ha in mente solo una priorità: quella di diventare il miglior marcatore della Serie B
Un solo obiettivo nella testa: diventare il migliore di tutti. Massimo Coda ha le idee chiare su quello che sarà il suo futuro, ovvero l’incoronazione come attaccante più prolifico di sempre in Serie B. Il record lo ha già agganciato, è quello di Stefan Schwoch, che si è fermato a 135 goal segnati nel campionato cadetto. La punta lo ha raggiunto a Catanzaro, nell’ultima stagione travagliata con la Sampdoria, con la quale ha messo a segno 8 reti in campionato. Non abbastanza da contribuire a una salvezza tranquilla, ma sufficienti a farlo arrivare a condividere il primo posto del podio con l’altoatesino.
Ora non gli resta che scalzare Schwoch, farlo scivolare al secondo posto e prendersi da solo lo scettro. E Coda non lo nasconde, è il suo obiettivo principale. Ora pensa solo a quello, è l’unico orizzonte che vede per il suo futuro. Un futuro che potrebbe portarlo lontano da Genova, nonostante il suo contratto fino al giugno 2026. Ma l’attaccante di Cava dei Tirreni, intervistato da Sportweek, precisa:
Ho ancora un anno di contratto con la Sampdoria. E comunque il mio sogno, ripeto, è continuare a segnare in Serie B per diventare il bomber con più gol nella storia. La Serie A? Preferisco giocare per vincere. Ho raggiunto Schwoch segnando al Catanzaro, ma non me lo sono goduto abbastanza
Calciomercato, Coda sul futuro: “Ho ancora un anno di contratto con la Sampdoria. Il mio sogno è diventare il miglior bomber in Serie B”
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Insomma, Coda sembra dire che adesso la priorità ce l’ha la Sampdoria, ma a lui importa più di ogni altra cosa giocare in Serie B, nemmeno in A, di modo da poter competere per segnare ancora quell’unico goal che lo porterebbe ad essere il migliore di sempre. Una rete potrebbe ancora segnarla in blucerchiato oppure altrove, anche se, precisa ancora a Sportweek, gli piacerebbe fissare ancora più in alto il record: “Magari arrivo a 150…“.
Coda, in poche parole, vuole tornare a segnare tanto, farlo da protagonista. A novembre compirà 37 anni ma sente di poter ancora dire la sua. E vuole dimostrare di essere il più prolifico bomber di sempre in B per distacco. Ancora non si sa se questo lo dimostrerà alla Sampdoria, che da lui si aspettava forse più reti, nonostante sia stato il miglior marcatore della squadra. E quella rete in più l’aveva anche segnata, a Salerno nel playout di ritorno. Ma, per il regolamento del campionato cadetto, non vale nel conteggio ai fini del record.
Il suo ingaggio è importante e, per questo motivo, potrebbe essere tra i sacrificati nella spending review che deve fare la Sampdoria. Ma, attualmente, a Coda sembra importare poco: il suo fine è il record, la prossima squadra è il mezzo con cui proverà il sorpasso definitivo.