La Sampdoria dovrà cedere in questo calciomercato: Legrottaglie e Mancini saranno a Milano per le trattative e liberare spazio sul monte ingaggi
Nicola Legrottaglie lo ha chiaramente detto: bisogna vendere i giocatori che guadagnano di più. La Sampdoria deve tagliare il monte ingaggi, scendendo sotto i 24 milioni lordi, come imposto dalle regole della Serie B. Vendere i pezzi pregiati, poi comprare, cercando di allestire una rosa competitiva per risalire in Serie A.
Oltre ai soliti nomi, come quelli di Valerio Verre, Antonino La Gumina, Il Secolo XIX parla dei quattro giocatori principali in uscita. Quelli che erano il perno della squadra in Serie A, ma che hanno costi elevati per la B. E, soprattutto, hanno le maggiori richieste dai club di Serie A.
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Si parte, ovviamente, da Emil Audero, idolo della tifoseria, che ha su di sé gli occhi di mezza Serie A. L’Inter ci sta pensando se saltasse l’affare Trubin, mentre Lazio e Fiorentina lo vorrebbero per l’alternanza – rispettivamente – con Ivan Provedel e Luis Maximiano.
Anche l’altro portiere – Wladimiro Falcone – piace ancora al Lecce e non è mai uscito del tutto dai radar della Fiorentina, che segue Bartosz Bereszynski. Il polacco, terminato il prestito al Napoli, è tornato a Genova, ma è difficile pensare che possa rimanere in blucerchiato la prossima stagione. Attenzione, poi, a Manolo Gabbiadini, che Claudio Ranier vorrebbe al Cagliari insieme ad Augello.
