Aleksandar Kolarov non rinnoverà il contratto con l’Inter. Il terzino diventa un’occasione per la Sampdoria, ma lo stipendio è un grosso ostacolo. I dettagli.
Mai come in questo calcio duramente colpito dagli effetti del Covid, soprattutto sul piano finanziario, i colpi a parametro zero si rivelano importanti. Ingaggiare giocatori a fine contratto senza sborsare soldi per il loro cartellino è una mossa che può aiutare le società più piccole, con meno entrate e inferiori possibilità economiche.
In tutto questo alla Sampdoria potrebbe presentarsi un’occasione ghiotta a parametro zero, che porta il nome di Aleksandar Kolarov. Il terzino dell’Inter è un vecchio pallino dei blucerchiati, che già da tempo tengono d’occhio il suo profilo, dopo aver fiutato il possibile colpo a titolo gratuito.
Kolarov infatti è in uscita dall’Inter, poiché non rientra più nei piani della società. Il nuovo allenatore, Simone Inzaghi, avrebbe chiesto alla dirigenza nerazzurra di ingaggiare il suo pupillo laziale Stefan Radu. Il difensore rumeno andrebbe a ricoprire il buco nella retroguardia che lascerà proprio Kolarov, che farà le valigie e saluterà Appiano Gentile. La Sampdoria, a questo punto, è pronta ad inserirsi, anche se resta da sciogliere il nodo più grosso: l’ingaggio del terzino serbo.
Sampdoria, Kolarov dall’Inter a costo (quasi) zero: lo stipendio è proibitivo

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Kolarov all’Inter non ha avuto un’esperienza esaltante. Solo 7 le presenze in campionato, appena 4 da titolare e un misero assist. Molto poco per uno come lui, reduce da annate più che positive alla Roma. Questo rendimento mediocre e l’età anagrafica (parliamo di un classe 1985) potrebbero aver influito sulla scelta di non prolungare il suo contratto. Alla Sampdoria, invece, un giocatore della sua esperienza potrebbe fare comodo, nonostante vada considerata la quasi totale inattività di un anno. Ma non è tanto questo il punto.
Il problema sono i 3 milioni di euro all’anno, ingaggio decisamente fuori portata per Ferrero e non solo. In un momento di necessario restyling per debiti, anche per l’Inter uno stipendio del genere è troppo oneroso. Figurarsi per la Sampdoria. Kolarov dunque è oggetto di desiderio della società sampdoriana e dal 30 giugno potrà diventare un’occasione concreta a costo zero. A patto però che si ritocchi molto al ribasso il compenso al giocatore.