Il Ceo Area Sport della Sampdoria, Jesper Fredberg, ha fatto il punto sul prossimo calciomercato: arriveranno diversi giocatori, ma il budget…
A gennaio la Sampdoria dovrà intervenire sul mercato. E’ un po’ il segreto di Pulcinella: lo sanno tutti e così sarà. Lo si evince dalle parole di Andrea Mancini e lo ha affermato chiaramente anche il Ceo Area Sport Jesper Fredberg in una lunga intervista sul momento difficile dei blucerchiati.
Il lavoro per individuare i profili giusti è già iniziato. Mancini e Fredberg sono al lavoro, insieme anche a Invernizzi, per cercare di mettere a disposizione di Angelo Gregucci e Salvatore Foti la squadra il prima possibile:
Siamo già al lavoro per individuare i profili ideali per le posizioni che vogliamo migliorare. L’ideale sarebbe avere dei rinforzi pesanti già con l’Avellino, nella prima partita subito dopo la sosta, al tempo stesso però non possiamo permetterci di sbagliare. Questa campagna trasferimenti è fondamentale, deve darci l’energia giusta per risalire la corrente, la spinta per svoltare definitivamente.
Calciomercato Sampdoria, Fredberg: entro l’Avellino….

Sopralluogo: Jesper Fredberg (c.e.o. Area Football Sampdoria)-Andrea Mancini (d.s. Sampdoria)
Calciomercato Sampdoria, Jesper Fredberg: più di 3 acquisti. Budget? Non ve lo dico…
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Non svela il budget Jesper Fredberg, ma afferma che arriveranno più di tre giocatori. Sarà una mini-rivoluzione per la Sampdoria, con la volontà di prendere calciatori affamati e performanti fin dal primo giorno:
La proprietà ci ha assicurato il budget necessario per fare un mercato aggressivo, d’attacco. Quanto è? Sarebbe poco saggio rivelarlo, farlo sapere ai nostri concorrenti. Esperti o giovani? Performanti dal giorno 1, anche giovani perché no, hanno tanto da offrire. Quanti? Sicuramente non due o tre, ma di più. Poi vedremo il resto, Altare ad esempio ora è fuori lista, ma lo teniamo in considerazione. E ci saranno ovvio anche delle uscite.
C’è, poi, la questione relativa all’uso degli algoritmi. Una domanda che infastidisce Fredberg, che continua a sostenere che non viene fatto un uso esclusivo. I calciatori non vengono e non verranno scelti solo in base ai dati, ma in base anche a ciò che si vede sul campo, con l’importante lavoro di Mancini e Invernizzi:
Algoritmi? ? Il dovermi difendere da una simile accusa quasi mi irrita. I dati da soli non comprano giocatori. Mai. Aiutano a non sbagliare, è diverso. Noi individuiamo i rinforzi, non solo io, Andrea Mancini, con cui sono in perfetta sintonia, Invernizzi, andiamo a vederli, puntiamo a conoscerli, per capire non solo le doti tecniche, ma pure la loro capacità di adattamento. Tiriamo giù un profilo completo, al quale, poi aggiungiamo l’algoritmo. Tutti usano i dati, sarebbe assurdo non farlo. Ma è un supporto, non la linea guida.



