Jakub Jankto, tra un quadro e l’altro, fa il punto sulla stagione della Sampdoria di Ranieri e svela dei retroscena sul calciomercato di gennaio
Una delle novità più belle di questa stagione della Sampdoria è senza dubbio Jakub Jankto. Il ceco, nonostante una piccola flessione nell’ultimo mese, ha comunque già realizzato quattro goal e tre assist e sembra un giocatore diverso da quello visto con Giampaolo.
Nel corso di un’intervista a Tuttosport Jankto si è soffermato proprio su questo aspetto:
Il calcio di Ranieri è totalmente diverso da quello di Giampaolo e per me è meglio. Ci sono più contropiedi. Ci dà una grande mano e speriamo di andare avanti con lui. A sinistra o mezzala? Per me è uguale, in Nazionale ho fatto anche il terzino.
Jankto afferma di essere maturato con la pittura, passione nata a 14 anni con i graffiti sui muri e che gli è costata anche gli schiaffi dalla polizia e dalla sua famiglia:
Alle medie facevo graffiti sui muri. Ho preso schiaffi da chiunque e mi sono svegliato. Ha molto più senso fare questo che il co….ne per strada.
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Il ceco, poi, fa un punto sulla stagione della Sampdoria. Stagione che ora mette i blucerchiati di fronte a due impegni cruciali con Atalanta e Genoa:
Se facciamo quello che sappiamo siamo forti. Tutti possono essere titolari. L’Atalanta ha continuità. Con il Genoa vogliamo fare bene, abbiamo perso due derby su tre e abbiamo voglia di rivincita. Per i nostri tifosi.
Jankto, che a gennaio è stato al centro di voci di mercato, non ha intenzione di lasciare la Sampdoria:
Qualche offerta c’è stata, ma sto bene qui. Ho detto no alle proposte perché non vedo motivi per cui dovrei andarmene.