In estate la Sampdoria ha abbassato il monte ingaggi, ma l’opera non è ancora del tutto completata: nel calciomercato di gennaio servirà un ulteriore taglio agli stipendi
Nel mercato estivo la Sampdoria ha attuato un cospicuo taglio del monte-ingaggi. I blucerchiati, arrivando dalla Serie A, avevano degli stipendi decisamente troppo alti e hanno dovuto provvedere con delle cessioni o, come nei casi di Jeison Murillo e Filip Djuricic direttamente con delle rescissioni contrattuali.
Hanno lasciato Bogliasco calciatori importanti come Wladimiro Falcone, Emil Audero, Manolo Gabbiadini, Bartosz Bereszynski e, a gennaio del 2023, anche Ciccio Caputo e Omar Colley. Il tutto nell’ottica di una politica di ridimensionamento che, però, non è ancora sufficiente e che potrebbe portare ad altri sacrifici a gennaio, con l’obiettivo, comunque, di rimanere competitivi.
Calciomercato Sampdoria, l’obiettivo di gennaio
Calciomercato Sampdoria, ingaggi ancora troppo alti: l’obiettivo di gennaio
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Non sarà facile, ma, come riporta Il Secolo XIX, uno dei diktat del mercato di gennaio dovrebbe essere abbassare ulteriormente il monte ingaggi della Sampdoria, al momento il più alto della Serie B con 27.410.377 euro lordi corrisposti a tutti i tesserati, bonus individuali esclusi.
La situazione della Sampdoria, con l’omologa del piano di ristrutturazione arrivata a metà ottobre, porta dei punti interrogativi sui margini di operatività nel mercato, legati alle Norme federali. I blucerchiati si stanno muovendo nelle sedi opportune per avere chiarezza, ma, quello che sembra certo, è che a gennaio potrebbe esserci qualche sacrificio per limare ulteriormente gli stipendi.