Sampdoria, il Brescia ha riscattato Borrelli nonostante le tensioni, Cellino punta a trattenerlo, ma in caso di cessione di calciomercato il prezzo sarà più alto
Si potrebbe complicare l’assalto della Sampdoria a Gennaro Borrelli, attaccante classe 2000 individuato come possibile rinforzo per la prossima stagione. La punta, di proprietà del Frosinone, intrigava non solo per i 9 goal in 28 presenze nell’ultima Serie B, ma perché poteva essere un’operazione a costo relativamente basso.
Borrelli era in rotta di collisione con il Brescia per via di alcune visite di controllo disposte dal club che ha saltato, facendo pensare che non sarebbe stato riscattato. Ma alla fine Massimo Cellino ha deciso di esercitare i diritti di opzione pattuiti con il Frosinone l’anno scorso. Ai ciociari sono stati versati i 3,5 milioni di euro necessari e ora l’attaccante è tutto delle rondinelle.
Questo perché, riporta la Gazzetta dello Sport, il presidente del Brescia vuole costruire una rosa competitiva per la prossima stagione e Borrelli ne fa parte. Ma non solo. In questo modo, se proprio il giocatore vorrà andare via, dovrà trovare una squadra disposta a pagare adeguatamente il suo cartellino.
Calciomercato Sampdoria, Borrelli è del Brescia: ora Cellino spara alto?
Calciomercato Sampdoria, il Brescia riscatta Gennaro Borrelli: ora il prezzo si alza. Il punto
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E’ come se Cellino avesse un po’ intrappolato Borrelli, che già forse si stava mettendo in contatto con qualche altro club (girava voce di un pressing di Pietro Accardi, ora nuovo dirigente della Sampdoria). A questo punto, o si accontentano le richieste del Brescia per venderlo oppure la punta dovrà restare in Lombardia.
E le richieste non saranno naturalmente basse. Con 3,5 milioni investiti per il diritto di riscatto, non potrà essere un’operazione low cost per i club interessati a Borrelli. Verosimilmente la richiesta potrebbe essere di almeno 5 milioni. Una cifra che, ad esempio, la Sampdoria deve essere molto accorta a spendere. Anche perché, viste le ambizioni di Cellino, il patron delle rondinelle vorrà trovare un degno sostituto per lui. Un fattore che potrebbe aiutare è la volontà del calciatore, ma difficilmente il presidente si piegherà.
Si prospetta, quindi, uno scenario duplice per Borrelli: o un’asta per il suo cartellino a prezzo più alto di quanto si sperasse, oppure la permanenza per un altro anno a Brescia, anche se controvoglia.