Calciomercato Sampdoria, Yerry Mina vicino ai blucerchiati in passato, ma l’affare sfumò. L’ex agente ricorda i motivi del no del colombiano.
Prima che Yerry Mina scegliesse di andare al Barcellona e diventasse un difensore conosciuto in tutta Europa, avrebbe potuto arrivare alla Sampdoria. La trattativa, risalente ormai a qualche anno fa, è tornata in auge dopo le recenti dichiarazioni che l’ex agente, Mario Mauri, ha rilasciato a L’Interista. I blucerchiati avevano cercato il colombiano che, prima del Barça, militava nel Palmeiras, salvo che si concluse tutto con un nulla di fatto.
L’ex procuratore di Yerry Mina ha spiegato che la Sampdoria aveva cercato il difensore e che aveva già fatto un’offerta formale. I blucerchiati, secondo Mauri, avrebbero rappresentato un’ottima possibilità per il centrale classe 1994, che però rifiutò su consiglio dello zio:
La Sampdoria fece un’offerta formale, per l’epoca anche un’ottima offerta. Alcune dinamiche fecero propendere Yerry e lo zio verso il Barcellona. Si fece attrarre da altri soggetti che avevano interesse a fare questa operazione, anche se non avrebbe fatto bene alla sua carriera. Lo zio vedeva la Samp riduttiva rispetto alle potenzialità del calciatore. Secondo me avrebbe fatto molto bene a Yerry, essendo la Samp una grandissima squadra
Calciomercato, il no di Yerry Mina spiegato dall’agente: “Sampdoria riduttiva rispetto alle potenzialità del calciatore”
Calciomercato Sampdoria, i motivi dietro al no di Yerry Mina. Il retroscena
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Alla fine, nonostante la Sampdoria gli avrebbe fatto bene, per ambizione e per il nome della squadra Yerry Mina scelse il Barcellona. I Blaugrana però, dopo soli sei mesi, lo cedettero all’Everton e concluse la sua storia in Spagna con appena 5 presenze. Adesso è ancora tra le fila dei Toffees, dove gioca da 4 anni, anche se nella stagione appena conclusa ha avuto un rendimento altalenante perché martoriato dagli infortuni, numerosi e prolungati.
Insomma, la decisione di andare al Barcellona non ha portato a Yerry Mina i risultati sperati. E chissà come sarebbe andata la sua carriera se avesse accettato l’ “ottima offerta” di una Sampdoria finanziariamente ancora solida. Il mancato trasferimento è sicuramente un rimpianto per i blucerchiati, ma da un certo punto di vista anche per il difensore colombiano.
