In questo calciomercato la Sampdoria deve abbassare il monte-ingaggi: Massimo Coda, al momento, è un rebus da risolvere
La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle situazioni più spinose del calciomercato di Serie Bkt. Nell’elenco figura quella di Massimo Coda alla Sampdoria. Una questione complessa non tanto per i rapporti tra calciatore e società, che sono ottimi, con il numero 9 che è apparso in grande forma a Ponte di Legno, quanto per i problemi legati allo stipendio.
La Sampdoria deve abbassare il monte-ingaggi e quello di Coda – si legge – è intorno agli 850.000 euro fino al 30 giugno 2026. Uno stipendio importante che allontana anche eventuali pretendenti, anche perché per i blucerchiati sarebbe impensabile cedere Massimo partecipando anche a parte dell’ingaggio.
Calciomercato Sampdoria, Gazzetta: problema monte-ingaggi, cosa succede con Massimo Coda?
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, La Repubblica: Giuseppe Sibilli può tornare? Il piano di Mancini
La situazione si potrebbe sbloccare a fine mese, ma, eventualmente, la società è pronta a garantire il 40% dell’eccedenza rispetto ai 9 milioni di tetto salariale tramite fideiussione. Si può vendere, “ma non svendere”, scrive sempre La Gazzetta dello Sport. Coda è apparso in grrande forma, di ottimo umore e voglioso di rimanere.
Lui, così come Gennaro Tutino, sono arrivati carichi in ritiro a Ponte di Legno. Guadagnano tanto, ma possono rientrare nei piani di Donati, anche se la Sampdoria ascolterà eventuali offerte per entrambi.