La Sampdoria cerca l’accordo con l’Udinese per Pafundi, ma il tecnico Runjaic prende tempo per decidere del futuro del gioiellino
Simone Pafundi è l’obiettivo primario della Sampdoria sulla trequarti. Nelle scorse ore Andrea Mancini ha incassato il sì del ragazzo e del suo entourage, che hanno dato la disponibilità a trasferirsi a Genova come prossimo step della sua crescita. Nonché per un’occasione di rilancio, dopo una stagione così così tra Losanna e Udinese.
Proprio coi friulani, adesso, va definito il prossimo step per regalare Pafundi a Massimo Donati. Serve trovare l’accordo con il club sulla formula da imbastire, fermo restando che a Udine non sono intenzionati a privarsene a titolo definitivo. E, anche in caso di prestito, il diritto di riscatto potrebbe prevedere un contro-riscatto.
Lo si intuisce anche dalle parole di Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, che intanto ha detto di voler prendere una decisione nelle prossime due settimane. E ha anche chiarito che Pafundi ha due opzioni davanti: o restare in Serie A coi friulani o andare via ma solo in prestito. Così il tecnico tedesco a Repubblica:
Decideremo nelle prossime due settimane se per il suo sviluppo sia meglio giocare con noi in serie A o andare in prestito
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Nel giro delle prossime due settimane, dunque, dovrebbe arrivare la decisione di Runjaic e dell’Udinese su Pafundi. Anche perché la società sembra avere per lui un percorso di crescita ben preciso, che ora punta a uno step successivo. L’esperienza alla Sampdoria, in un grande club, potrebbe fare al caso suo, ma i friulani valutano ancora se fargli provare la Serie A più da protagonista o mandarlo in B a farsi ancora le ossa. Sulla sua posizione ideale in campo, poi, Runjaic “consiglia” Donati:
È un grande talento e un bravo ragazzo, lavora sodo. Sono soddisfatto dei suoi progressi. È veloce e agile. Ora dobbiamo portarlo al livello successivo. Stiamo cercando il ruolo migliore per lui, credo che sia più adatto al centro della trequarti, subito dietro le punte.
