Il mancato passaggio di Ramirez al Torino ha fatto infuriare Ferrero: per la Sampdoria era una cessione certa, ma le richieste dell’agente Bentancur hanno fatto saltare tutto
Alla fine Gaston Ramirez è rimasto alla Sampdoria. L’uruguaiano, in scadenza a giugno 2021, non ha trovato l’accordo con il Torino e rimarrà a Genova, andando, quindi, in scadenza di contratto. Fino a domenica l’accordo tra il giocatore e i granata sembrava certo, poi è intervenuto l’agente Pablo Bentancur.
Il procuratore dell’uruguaiano ha alzato eccessivamente le richieste nella notte tra il quattro e il cinque ottobre, provando a mettere alle strette la società di Cairo. Società che non si è voluta piegare alle richieste elevate dell’entourage di Ramirez e ha abbandonato la pista. Per la rabbia di Ferrero.
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Il presidente blucerchiato è arrabbiato perché ora si troverà in rosa un giocatore che a giugno andrà via a zero – la Sampdoria perde, quindi, anche il piccolo indennizzo che avrebbe pagato il Torino – e a cui dovrà pagare l’ingaggio. La sua permanenza rischia di cambiare i piani economici della Sampdoria, che era già pronta a salutare il trequartista.
Che fosse pronta lo dimostra la promozione di Verre a titolare e, soprattutto, l’acquisto di Adrien Silva a centrocampo. Ora le cose cambiano e starà a Ranieri provare a recuperare Ramirez, almeno fino a che sarà un tesserato della Sampdoria.