Estanis Pedrola è tornato alla Sampdoria dal prestito al Bologna e in questo calciomercato non si muoverà da Genova: costo e fiducia di Donati i due motivi
Tra i rientranti dal prestito alla Sampdoria, un posto sotto i riflettori ce l’ha sicuramente Estanis Pedrola. Lo spagnolo, classe 2003, è appena tornato da un prestito al Bologna in cui ha giocato appena 2 partite e 26 minuti totali, condizionato da tanta concorrenza, ma anche da problemi fisici. Quelli che, di fatto, hanno continuato a tormentarlo in questi due anni in Italia. E che rappresentano la più grande incognita su di lui, giudicato altrimenti uno dei più talentuosi giocatori della Serie B.
Pedrola è un nodo da sciogliere, però resterà un calciatore della Sampdoria. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, il suo ingaggio è abbastanza elevato (circa 750mila euro lordi) e potrebbe quindi rientrare tra i tagli del cost cutting che Andrea Mancini deve cercare di effettuare per ordini superiori. Ma, in questo caso, serve qualcuno che lo acquisti.
Il Bologna ha rifiutato di esercitare il diritto di riscatto a 4 milioni, il club doriano per lui ne ha spesi 3 (pagamenti a rate) e quindi deve rientrare almeno di quelli. Dunque, trovare un acquirente disposto a pagare queste cifre senza che sia scettico per i suoi infortuni non è semplice.
Calciomercato Sampdoria, Donati vuole puntare su Pedrola
Calciomercato Sampdoria, Estanis Pedrola non si muove da Genova per due motivi
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Peraltro, nelle intenzioni della Sampdoria c’è quella di rilanciare Pedrola. E qui si arriva al secondo motivo per cui lo spagnolo, 22 anni il prossimo 24 agosto, dovrebbe restare. Massimo Donati ha intenzione di puntare su di lui, di cercare di riportarlo ai suoi livelli che, purtroppo per poco tempo, i tifosi sampdoriani hanno potuto ammirare nelle prime giornate della stagione 2023/24. Quando era appena arrivato in Italia dal Barcellona, portato grazie a un’intuizione di Mancini jr.
Che, peraltro, è tornato alla Sampdoria nel ruolo di direttore sportivo, che nell’ultima stagione ha occupato solo per gli ultimi due mesi. Quando, cioè, Pedrola era già andato al Bologna. Anche la presenza di Andrea Mancini potrebbe essere un fattore che gioca in favore della permanenza del talento di Cambrils. Che Massimo Donati vuole far tornare a splendere.